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Education and Open Innovation Forum: da Ortigia la nuova alleanza tra generazioni, conoscenza e impresa
martedì 28 Ottobre 2025

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Confindustria lancia una strategia condivisa per il futuro del capitale umano

Si è chiuso a Ortigia il primo Education and Open Innovation Forum, organizzato da Confindustria. Due giornate di confronto, oltre 60 associazioni coinvolte e circa 600 partecipanti, per mettere al centro il futuro del capitale umano, la sfida demografica e la necessità di una strategia condivisa capace di ridisegnare gli equilibri tra società ed economia.

Capitale umano e demografia: la sfida del presente

Lucia Aleotti: “L’evoluzione della crisi demografica impone di agire oggi”

Ad aprire i lavori, i saluti del Sindaco di Siracusa, Francesco Italia, e del Presidente di Confindustria Siracusa, Gian Piero Reale.
La Vicepresidente per il Centro Studi di Confindustria, Lucia Aleotti, ha illustrato il documento “11,2 obiettivi per un futuro ancora da scrivere”, richiamando l’urgenza di intervenire sulla crisi demografica e sulla carenza di competenze.

“11,2 è un numero che già oggi ci chiama ad agire, ma non domani. Dobbiamo farlo oggi perché l’evoluzione di questa crisi demografica è talmente rapida che già oggi il sistema delle imprese ne sta soffrendo drammaticamente”, ha dichiarato Aleotti.

La vicepresidente ha inoltre sottolineato il divario crescente tra formazione e mercato del lavoro:

“Il 70% delle imprese che cercano nuovi lavoratori non riesce a trovarli”.

Un dato che si lega direttamente alla tenuta del welfare:

“Dieci milioni di lavoratori dipendenti sostengono l’83,2% delle entrate. L’intero sistema dipende dalla capacità delle imprese di restare competitive e di trovare personale adeguato”.

Politiche attive e inclusione: il protocollo con il Ministero del Lavoro

Calderone e Orsini firmano l’intesa per potenziare la piattaforma SIISL

La prima giornata si è conclusa con la firma del Protocollo d’Intesa tra Confindustria e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sottoscritto dal Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, e dalla Ministra Marina Elvira Calderone.

Il documento mira a rafforzare la piattaforma nazionale del lavoro SIISL, favorendo inclusione sociale e sviluppo di competenze.

Il Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, e il Ministro, Marina Elvira Calderone, hanno firmato un Protocollo d’Intesa per lo sviluppo e il potenziamento del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL)

Il Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, e il Ministro, Marina Elvira Calderone, hanno firmato un Protocollo d’Intesa per lo sviluppo e il potenziamento del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL)

La ministra Calderone, nel suo intervento, ha evidenziato che, pur in presenza di un quadro occupazionale positivo, è necessario “mettere in campo azioni più incisive sul fronte della formazione e della creazione delle nuove competenze necessarie per affrontare la transizione digitale e tecnologica”.

Innovazione e competenze: investire sulle persone per il futuro delle imprese

Emanuele Orsini: “Guardare al futuro dell’impresa significa investire sulle persone”

La seconda giornata è stata aperta dal Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, che ha richiamato la centralità del capitale umano come leva strategica per la competitività.

“Credo che questo primo Education e Open Innovation Forum sia un importante traguardo. Per la prima volta, Confindustria, non da sola come imprenditori ma insieme all’università, sta spingendo il tema della formazione dei giovani. È fondamentale per il nostro futuro,” ha dichiarato Orsini.

Il presidente ha rimarcato come la crescita del Paese passi dalla formazione, dalle startup e dall’innovazione digitale:

“Questa giornata viene finalizzata proprio per la crescita del Paese: il tema centrale sono i giovani, le startup, il digitale, l’intelligenza artificiale. Sono le nuove sfide del futuro che dobbiamo saper cogliere come altri continenti stanno già facendo molto bene, ma noi purtroppo siamo molto indietro.”

Orsini ha inoltre richiamato l’attenzione sul contesto europeo e sulla necessità di una maggiore integrazione e protezione del mercato interno:

“L’Europa che vogliamo non è questa. Vogliamo un’Europa più interconnessa, con regole chiare, perché la difesa del Made in Italy e del Made in Europe passa da qui. Se non siamo in grado di cambiare queste regole, sarà difficile competere.”

Orsini ha toccato anche il capitolo legge di Bilancio e, pur apprezzando le parole della Presidente del Consiglio sulla manovra, ha evidenziato tre ambiti su cui è necessario proseguire il dialogo con il Governo:

  • la stretta sulla tassazione dei dividendi, definita “preoccupante”;
  • la mancanza della proroga delle regole sul Fondo di Garanzia per le PMI;
  • la restrizione delle norme sul credito d’imposta.

E ha concluso con un appello alla responsabilità politica e industriale:

“Dovremmo proteggere almeno il mercato interno, ma nemmeno quello riusciamo a difendere. Facciamo entrare altri che hanno costi energetici e responsabilità sociali diverse. Se vogliamo mantenere il benessere dell’Europa, dobbiamo farlo mettendo al centro l’impresa. Innovazione industriale e formazione: un ponte tra impresa e ricerca.

 

 

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Fincantieri, Confindustria e il sistema universitario

Tra i contributi della seconda giornata, l’intervento di Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato di Fincantieri, che ha illustrato la pianificazione strategica delle risorse e delle competenze necessarie al settore.

Ha evidenziato l’importanza di “parlare con università e mondo della formazione in modo nuovo”, costruendo un dialogo strutturato che accompagni la pianificazione industriale e la domanda di competenze.

Il tema del collegamento tra impresa e ricerca è stato approfondito anche nel Panel “Ponte Impresa-Ricerca”, con Francesco De Santis, Vicepresidente di Confindustria Ricerca e Innovazione, e Laura Ramaciotti, Presidente della CRUI.

Formazione e università: costruire competenze per l’innovazione

Bernini: “Percorsi formativi aderenti alle esigenze delle imprese”

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e la Ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, hanno portato la prospettiva istituzionale sul ruolo della scuola e dell’università nel colmare il divario tra domanda e offerta di competenze.

Bernini ha sottolineato che “non ci sono limiti a dove vogliamo arrivare” e ha ribadito l’impegno a costruire “percorsi formativi quanto possibile attagliati alle esigenze delle imprese”, con l’obiettivo di “formare competenze e professionalità che in parte ancora non esistono, attraverso l’utilizzo attivo e passivo delle tecnologie”.

Intelligenza artificiale e produttività: l’Ai come leva per il sistema Paese

Alberto Tripi: “Supportare persone e imprese per un’Italia più competitiva”

Il Presidente di Almaviva e Special Advisor di Confindustria per l’Intelligenza Artificiale, Alberto Tripi, ha evidenziato il ruolo dell’Ai come strumento di supporto alle persone e ai lavoratori:

“L’intelligenza artificiale deve essere di supporto alle persone e ai lavoratori per rendere l’Italia più competitiva come imprese e servizi pubblici. Deve aiutarci a compensare il calo dei lavoratori dei prossimi anni e sostenere il sistema produttivo e di welfare nazionale.”

Una nuova alleanza tra generazioni, conoscenza e impresa

Il Delegato Education e Open Innovation di Confindustria, Riccardo Di Stefano, nel suo intervento conclusivo al Forum di Ortigia

Il Delegato Education e Open Innovation di Confindustria, Riccardo Di Stefano, nel suo intervento conclusivo al Forum di Ortigia

Riccardo Di Stefano: “Il futuro non si eredita, si genera”

In chiusura, il Delegato Education e Open Innovation di Confindustria, Riccardo Di Stefano, ha tracciato la visione di lungo periodo alla base dell’evento e del progetto Genesi, lanciato come piattaforma strategica per l’educazione e l’innovazione.

“L’11,2% è il numero che racconta il rischio di un Paese che invecchia, ma può diventare una leva di cambiamento. Da Ortigia parte una nuova alleanza tra generazioni, conoscenza e impresa. Il futuro non si eredita, si genera.”

Di Stefano ha rivolto un appello alla corresponsabilità collettiva:

“Chiediamo alle istituzioni di crederci, alle imprese di continuare a investire nelle persone, alle scuole di aprirsi al mondo del lavoro, ai giovani di non aver paura di restare e innovare.”

Verso una nuova genesi del capitale umano

Il Forum di Ortigia segna l’avvio di un percorso strategico che unisce educazione, innovazione e sostenibilità come pilastri per la competitività del Paese. Confindustria rilancia così una visione condivisa che parte dal capitale umano per costruire un futuro di crescita inclusiva, aperta e responsabile.

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