giovedì 27 Marzo 2025
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Lo shock dei prezzi energetici mina le prospettive di crescita, i rincari di materie prime ed energia gravano sui costi delle imprese. Il centro studi stima che i costi energetici dell’industria italiana sono cresciuti di 27 miliardi di euro rispetto alla fase pre-crisi. Sono necessarie risposte lungimiranti ed una visione complessiva italiana ed europea su almeno 4 focus:
- garanzia approvvigionamenti energetici e fonti rinnovabili
- misure di compensazione shock prezzi energetici
- realizzazione riforme PNRR
- riduzione costo del lavoro
Positivi gli interventi previsti dal DL Aiuti sulle rinnovabili, importante anche il potenziamento dei crediti d’imposta per le energivore e gasivore, mentre sul capitolo lavoro gli interventi non sono in linea con le esigenze del taglio strutturale del cuneo contributivo concentrato sulle fasce a basso reddito.