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L’autonomia differenziata, che costituisce un principio costituzionale in sé meritevole di attuazione, se ben calibrata può rappresentare, secondo Confindustria, l’occasione per incrementare la competitività e valorizzare le specificità dei territori in linea con i principi di sussidiarietà, efficienza e solidarietà.
E’ stata evidenziata, in particolare, l’esigenza di un approccio graduale, focalizzato su un numero limitato di materie ed ambiti, tenuto conto dei rilevanti profili di sostenibilità finanziaria e amministrativa della riforma.
Confindustria ha inoltre ribadito come alcune tematiche richiedano strategie e visioni unitarie, nazionali se non addirittura europee, e che, parallelamente, sarebbe opportuno l’avvio di una riflessione sull’intero Titolo V della Costituzione, nel contesto del più ampio dibattito in corso sulle riforme istituzionali.