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Confindustria ritiene che gli obiettivi di semplificazione, razionalizzazione e digitalizzazione del Disegno di Legge Delega possano realmente contribuire a restituire efficienza ed efficacia al settore degli appalti pubblici, mettendo le nostre imprese nelle condizioni di operare alla pari rispetto ai loro competitors europei.
L’obiettivo principale di questa riforma deve essere quello di pervenire ad un apparato normativo e regolatorio il più possibile semplice, chiaro, flessibile e stabile, affidando prevalentemente ad altre norme la lotta alle infiltrazioni criminali e alla corruzione.
Più in generale, appare indispensabile intervenire sulla materia per darle una stabilità definitiva, dopo le numerose riforme che si sono succedute, soprattutto dal 2019 ad oggi.
L’attuale riforma del codice appalti, anche in quanto inserita nel quadro delle riforme richieste dal Next generation UE, deve ancora di più:
- creare le condizioni per una maggiore capacità di spesa delle risorse pubbliche;
- puntare ad una forte riduzione degli oneri economici e amministrativi che oggi gravano sulle imprese, tramite il ricorso ad una forte dose di digitalizzazione dei processi.