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Bari e Barletta-Andria-Trani sono state designate Capitali della cultura d’impresa 2026 di Confindustria. Il riconoscimento è stato conferito dal Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, nel corso dell’assemblea generale di Confindustria Bari e BAT.

Mario Aprile, presidente di Confindustria Bari e BAT
Un programma diffuso tra imprese, cultura, scuole e comunità
Per tutto il 2026, l’area metropolitana barese e la sesta provincia pugliese saranno animate da un ricco calendario di eventi gratuiti aperti alla cittadinanza, pensati per rafforzare il legame tra imprese, cultura, scuola, comunità e territorio. Il programma prevede incontri, spettacoli, podcast, iniziative nelle scuole e partecipazioni a festival letterari e cinematografici, con un avvio previsto per febbraio con un grande evento dedicato a immaginare il mondo nel 2046.
Il passaggio di testimone da Napoli al territorio pugliese
Nel corso della cerimonia, il presidente di Confindustria Bari e BAT, Mario Aprile, ha raccolto il testimone da Costanzo Jannotti Pecci, presidente dell’Unione Industriali di Napoli, città detentrice del titolo nel 2025. È la seconda volta che il riconoscimento viene attribuito a un territorio del Mezzogiorno, a conferma della vitalità economica che il Sud ha dimostrato negli ultimi anni.
Un’iniziativa che valorizza le economie locali
L’iniziativa, promossa da Confindustria dal 2019, coinvolge ogni anno una o più associazioni nell’attività di valorizzazione delle economie locali, con l’obiettivo di generare nuovi progetti e sinergie. “Nel 2026 faremo di Bari e Barletta-Andria-Trani le capitali del sapere imprenditoriale – afferma Aprile – per dire che l’impresa non è solo motore economico, ma luogo di dialogo, di creazione di cultura e di futuro per il territorio”.














