Cluster 1: Health
  • Programma: Horizon Europe 2021 - 2027
  • Data di pubblicazione: 15 maggio 2023

L'Unione europea e il mondo sono stati messi alla prova dalla pandemia di Covid-19. Se da un lato la pandemia ha messo in luce le vulnerabilità dei nostri sistemi sociali ed economici, dall'altro ha fornito nuovo slancio, visibilità e riconoscimento del ruolo che i sistemi e gli operatori sanitari svolgono nel rispondere ai bisogni delle persone, nel servire la società e nel sostenere l'economia. La crisi ha anche sottolineato l’importanza della ricerca e dell'innovazione nello scoprire le conoscenze e sviluppare le tecnologie per rispondere rapidamente ed efficacemente alle emergenze di salute pubblica. Oltre alla sofferenza diretta che il COVID-19 ha causato ai pazienti sintomatici e alle loro famiglie, le misure di allontanamento sociale e le chiusure hanno provocato grandi interruzioni nella vita sociale ed economica aggravando le disuguaglianze, la solitudine e l'abbandono, ma anche le paure esistenziali, le ansie e l'angoscia, con un grave impatto negativo sulla salute mentale e il benessere. C'è quindi un urgente bisogno di ricerca e innovazione per comprendere gli effetti a lungo termine della pandemia e delle misure di allontanamento sociale sulla salute e il benessere delle persone, e per sviluppare risposte efficaci per una solida ripresa dell'Unione.

Per attenuare i danni economici e sociali causati dalla pandemia, la Commissione europea, il Parlamento europeo e i leader degli Stati membri dell'UE hanno concordato un piano di ripresa per l'Europa che guiderà l'uscita dalla crisi e porrà le basi per un'Unione moderna e più sostenibile. Il cluster 1 continuerà a beneficiare delle risorse finanziarie del quadro finanziario pluriennale e del NextGenerationEU (NGEU), lo strumento di finanziamento dell'Unione per promuovere la ripresa. Promuoverà la ricerca e l’innovazione per sostenere la ripresa dalla pandemia, ma anche per rendere la società più resiliente e i sistemi sanitari nazionali più preparati a qualsiasi futura emergenza sanitaria pubblica. Il piano di ripresa mira anche a sostenere la duplice transizione digitale e verde, liberando il pieno potenziale della ricerca e dell'innovazione per strutturare sistemi sanitari digitalizzati e un'economia dei dati competitiva e sicura. La trasformazione digitale della salute contribuirà ad aumentare la capacità dei sistemi sanitari di fornire un'assistenza sanitaria più personalizzata ed efficace con un minore spreco di risorse, e quindi a rendere l'Unione il primo continente neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050.

La ricerca e l'innovazione possono avere successo solo attraverso la cooperazione tra i migliori team di ricerca ed i futuri utenti delle nuove conoscenze e tecnologie. È quindi fondamentale coinvolgere i potenziali utenti in questo processo di generazione della conoscenza e di sviluppo della tecnologia, in modo tale che le attività di ricerca e innovazione siano adattate alle aspettative e ai bisogni specifici degli utenti.

Oltre a cooperare lungo la catena del valore della produzione e della valorizzazione della conoscenza e del know-how o all'interno del triangolo della conoscenza (ricerca-istruzione-innovazione), è nell'interesse strategico dell'UE raggiungere e cooperare anche con paesi terzi e in altri continenti. Ciò vale in particolare per la cooperazione multilaterale con i paesi associati a Horizon Europe, ma anche con altri paesi e regioni partner nel mondo. In linea con l’Approccio Globale dell'UE alla Ricerca e all'Innovazione, la partecipazione al Cluster 1 di Horizon Europe è aperta ai Paesi terzi.  A sostegno della Strategy Global Gateway, i progetti che coinvolgono partner internazionali dovrebbero portare a un aumento delle conoscenze scientifiche e al trasferimento di tecnologie tra i Paesi partner, consentendo di affrontare le sfide sanitarie globali in tutto il mondo, creando così crescita e occupazione sostenibili.

Tuttavia, la pandemia mostra anche l'importanza di un coordinamento efficace tra gli Stati membri dell'UE nel settore della salute. La Commissione europea sta costruendo una forte Unione europea della salute, in cui tutti gli Stati membri dell'UE lavorano insieme per migliorare la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e la cura delle malattie. Alcune azioni di ricerca e innovazione nell'ambito del cluster 1 dovrebbero fornire contributi complementari al “Piano europeo per la lotta contro il cancro”, contribuendo ad azioni che coprono l'intero percorso di cura del cancro, nonché la qualità della vita dei pazienti oncologici e dei sopravvissuti.

Per le tematiche di questo cluster, i consorzi potrebbero considerare il loro contributo volontario in termini di dati, indicatori e conoscenze alle piattaforme del Joint Research Centre (JRC) per capitalizzare le conoscenze sviluppate nei loro progetti e diventare più rilevanti a livello politico.

I candidati devono tenere in considerazione complementarità e sinergie con altri programmi di finanziamento, ad esempio EU4Health, Digital Europe, European Regional Development Fund (ERDF), European Social Fund (ESF+), Structural Reform Support Programme (SRSP), Just Transition Fund (JTF), European Maritime and Fisheries Fund (EMFF), European Agricultural Fund for Rural Development (EAFRD), European Defence Fund (EDF) e InvestEU. Devono cercare sinergie anche con altre iniziative rilevanti del Programma Horizon Europe, come le EIT-KIC (Knowledge and Innovation Communities dello European Institute of Innovation and Technology) e gli European Innovation Ecosystems (EIE).

Il programma di lavoro del cluster 1 "Health" coglie le sinergie con altri cluster sulla base delle sfide e delle aree di intervento di ciascuna destinazione. Ulteriori sinergie sono incoraggiate per quanto riguarda le opportunità di finanziamento complementari fornite dai topic di altri cluster e di altri pilastri di Horizon Europe, in particolare European Research Infrastructure (pilastro I) e lo European Innovation Council (pilastro III). Ulteriori sinergie potrebbero essere esplorate anche a livello di progetto, vale a dire tra il portfolio di progetti finanziati nell'ambito dello stesso topic o creando un portfolio di progetti finanziati nell'ambito di topic diversi. In particolare, i candidati ai bandi del cluster 1 sono incoraggiati a prendere in considerazione, se del caso, i servizi offerti dalle European Research Infrastructures, compresa la European Open Science Cloud. Inoltre, se i progetti utilizzano dati e servizi satellitari, devono utilizzare le tecnologie e i servizi forniti da Copernicus e/o Galileo/EGNOS.

Il programma di lavoro contribuisce principalmente a quattro aree di impatto del piano strategico:

  • Assistenza sanitaria accessibile di alta qualità;
  • UE resiliente e preparata alle minacce emergenti;
  • Servizi digitali di alta qualità per tutti;
  • Una data-economy competitiva e sicura.


Scheda Cluster 1 - Health

Nella scheda di approfondimento potrete trovare una analisi riassuntiva delle Call e dei rispettivi Topic  che si apriranno nei prossimi due anni all’interno del Cluster 1 “Health”, appartenente al secondo pilastro di Horizon Europe. Il Cluster 3 si articola nelle seguenti 6 Destination:

  1. Destination “Staying healthy in a rapidly changing society
  2. Destination “Living and working in a health-promoting environment”
  3. Destination “Tackling diseases and reducing disease burden”
  4. Destination “Ensuring access to innovative, sustainable and high-quality health care”
  5. Destination “Unlocking the full potential of new tools, technologies and digital solutions for a healthy society”
  6. Destination “Maintaining an innovative, sustainable and globally competitive health industry”

 

Vi ricordiamo che per la presentazione dei progetti è necessario far riferimento ai Work Programme e a tutti i documenti ufficiali della Commissione europea.


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