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Lo scorso 26 ottobre 2022 la Commissione europea ha presentato una proposta di revisione della Direttiva relativa alla qualità dell’aria, che prevede un rafforzamento delle disposizioni in materia di monitoraggio, definizione e pianificazione della qualità dell’aria, presenta una serie di criticità importanti per l’industria, soprattutto per le tempistiche con cui gli standard dovranno essere traguardati. Il rischio è che per i settori industriali i nuovi adempimenti, non proporzionati alla fattibilità nei tempi previsti, comportino effetti delocalizzativi. Confindustria, pertanto, ha elaborato un Position Paper, veicolato al MASE e alle istituzioni UE, nel quale sono riportate nel dettaglio le criticità e le relative proposte metodologiche per eventuali soluzioni.