Dlgs. IRPEF-IRES

28 novembre 2023 | Politiche Fiscali

In materia di IRPEF, il decreto legislativo prevede diverse misure (accorpamento dei primi scaglioni IRPEF, aumento detrazione lavoro dipendente e no tax area, correttivo ai requisiti di accesso al trattamento integrativo al reddito) che, seppure aventi come obiettivo la riduzione del prelievo fiscale, non sono supportate da una prospettiva di medio-lungo termine.

Peraltro, fa da contraltare a tali interventi, una riduzione, nella misura fissa di 260 euro, della detrazione spettante per specifiche tipologie di oneri, per i contribuenti titolari di reddito complessivo superiore a 50 mila euro.

In generale, l’intervento di riforma dell’IRPEF appare parziale e non del tutto adeguato rispetto agli obiettivi assegnati.

Con riferimento alle misure in materia di IRES, si dispone una prima – e solo parziale – attuazione delle misure previste dalla legge delega. A differenza, infatti, di quanto contenuto in quest’ultima, lo schema di decreto legislativo prevede solo una agevolazione sul piano delle assunzioni, di applicazione complessa e di impatto limitato, valevole per il solo 2024.

A ciò si affianca l’ abrogazione definitiva dell’ACE (Aiuto alla Crescita Economica) che, stante la mancanza di misure sostitutive analoghe e di un ridisegno complessivo dell’IRES, comporterà un aumento del costo del capitale, facendo venir meno una leva importante alla patrimonializzazione delle imprese.


Dove siamo
Complementary Content
${loading}