Il recente recepimento nel nostro ordinamento della Direttiva europea 2019/1937 in materia di Whistleblowing persegue come finalità il contrasto e la prevenzione dei fenomeni illeciti nelle organizzazioni pubbliche e private, incentivando l’emersione di condotte pregiudizievoli di cui il segnalante sia venuto a conoscenza nell’ambito del suo contesto lavorativo.
Tale fine viene perseguito tramite la creazione di appositi canali di comunicazione idonei a garantire la riservatezza dell’identità del segnalante e di tutti i soggetti coinvolti, nonché del contenuto della segnalazione e della relativa documentazione; dallo scorso 17 dicembre 2023 è in vigore l’obbligo di istituire il canale interno di segnalazione per tutte le imprese con oltre 50 dipendenti o che abbiano adottato il Modello Organizzativo 231.
Si tratta per il nostro sistema di una novità rilevante e il quadro normativo è in costante evoluzione: in fase di prima implementazione risulta quanto mai opportuno adempiere agli obblighi di legge integrando in modo efficace ed efficiente le novità all’interno dei sistemi aziendali già presenti.
Il webinar si propone quindi di supportare le imprese in sede di attuazione, facendo il punto sull’evoluzione normativa e offrendo risposte e strumenti operativi.

PROGRAMMA

Saluto e introduzione
Roberto Busato, Direttore Generale, Confindustria Trento

Il quadro normativo e le indicazioni di Confindustria
Alessia Bausano, Adviser Area Giustizia e Legalità, Affari Legali, Confindustria nazionale

L’istituzione del canale interno di segnalazione e la gestione delle segnalazioni: l’impatto sui Modelli 231
Giovanni Tretti, Studio Legale GTA, Bassano del Grappa

Il trattamento dei dati personali: il rapporto con il sistema Data Protection
Francesca Pagliaro, Studio Legale Giacopuzzi, Verona

Q&A