La guerra dei dazi: le imprese parlano a PresaDiretta

A un anno dall’entrata in vigore del CETA, il trattato di libero scambio fra l’Unione europea e il Canada, i dati dell’export italiano verso il Canada registrano tutti un aumento positivo.

Le esportazioni sono aumentate in molti settori come alimentare, meccanica, farmaceutica, cosmetica, abbigliamento e arredamento per un valore di 7 miliardi di dollari, l’11,3 % in più dell’anno precedente. 

La trasmissione di Rai3 “PresaDiretta”, condotta da Riccardo Iacona, ha realizzato un ampio servizio intitolato “La guerra dei dazi” in cui ha raccontato le tensioni commerciali fra Cina e Stati Uniti e approfondito il tema degli accordi internazionali sul commercio come il CETA e il suo impatto sull’economia.

Molte nostre imprese sono state ascoltate in questo servizio, in cui è stato intervistato anche il Presidente Vincenzo Boccia.

La nostra posizione è da sempre chiara: l’Italia è la seconda manifattura d’Europa, con un export di 550 miliardi di euro l’anno, di cui 450 vengono dalla manifattura. Un paese come il nostro non può fare a meno di accordi commerciali come il CETA, soprattutto in questo momento in cui con la guerra dei dazi in corso fra Cina e USA sta provocando una riduzione del commercio mondiale del 6%.

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