Marchesini alla Stampa: Tecnologia, subito il superbonus per chi investe

“Il credito di imposta per i beni materiali e immateriali, c.d. Industria 4.0, che ha sostituito nel meccanismo applicativo l’iperammortamento, è in grado di far fare alle imprese un passo avanti nei processi d’innovazione e di incrementare l’occupazione, soprattutto quella giovanile e di alto livello. Inoltre, è una di quelle iniziative che come diciamo noi imprenditori “scarica subito a terra”, cioè ha effetti immediati, con controlli ex post, che si dispiegano sul territorio nazionale e su tutte le imprese, dalle piccole alle grandi”. Lo ha detto il vicepresidente di Confindustria per le Filiere e le medie imprese, Maurizio Marchesini, commentando con la Stampa l’ipotesi di un superbonus per le imprese che investono in tecnologia.

“Ci fa piacere – ha spiegato - che all’interno dell’esecutivo se ne parli per la legge di bilancio. Riteniamo però che il meccanismo di cessione e bancabilità dovrebbe essere inserito subito nel decreto agosto, proprio perché è attuabile molto rapidamente ed è a saldo zero per lo Stato. Si tratta di un provvedimento che applica lo stesso sistema dell’ecobonus, ha il vantaggio dello sconto in fattura e dà la possibilità di cedere il credito fiscale o all’impresa venditrice o alle banche, permettendo così di investire anche alle aziende che magari, per problemi di liquidità, non l’avrebbero fatto”.

“Da questa crisi – ha detto Marchesini - o ne usciamo tutti insieme o non ne esce nessuno. Non ha alcun senso parlare di divisioni tra Nord e Sud. Il potenziamento delle misure a favore dell’innovazione supera la divisione piccole-grandi imprese o nord-sud perché viene applicato ovunque. Il vero tema è fare delle leggi che siano fruibili da subito, senza dover attendere decreti attuativi o tempi biblici. Certamente il salto tecnologico non si fa comprando un paio di macchine, dobbiamo crescere culturalmente tutti, però l’incentivo aiuta ad andare nella giusta direzione” – ha concluso il vicepresidente Marchesini.