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Confindustria e Invitalia organizzano un roadshow per promuovere "Resto al sud", uno strumento che ha l'obiettivo di incentivare i giovani ad avviare progetti imprenditoriali nel Mezzogiorno. Dopo Roma, Matera e Bari, sono in programma nuove tappe fino alla fine dell’anno.
Sono eleggibili progetti per la produzione di beni e servizi - incluso il turismo ed escluse le attività commerciali e le libere professioni - nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Possono partecipare i giovani con un’età compresa tra 18 e 35 anni residenti al Sud o che vi trasferiscono la residenza entro 60 giorni dalla presentazione della domanda (120 giorni se residenti all’estero). Giovani che alla data di entrata in vigore del Decreto Sud (21 giugno 2017) non risultino titolari di attività di impresa in esercizio o beneficiari, nell'ultimo triennio a decorrere dalla data di presentazione della domanda, di ulteriori misure a livello nazionale a favore dell'auto-imprenditorialità.
Ciascun giovane richiedente può ricevere un finanziamento fino ad un massimo di 50.000 euro. Nel caso in cui l'istanza sia presentata da più soggetti, già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, l'importo massimo del finanziamento è comunque pari a 50.000 euro per ciascun soggetto fino ad un ammontare massimo complessivo di 200.000 euro.
Il contributo funziona attraverso la corresponsione di una quota a fondo perduto (35% dell’investimento), erogata direttamente da Invitalia dopo una istruttoria tecnico-amministrativa con procedura valutativa, e un finanziamento bancario a tasso zero (per il restante 65% dell’investimento).
Per maggiori informazioni www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/resto-al-sud