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Il MEF ha aggiornato i dati sul pagamento dei debiti della PA, la cui rilevazione era rimasta ferma a luglio 2015.
Al 10 luglio 2017 sono stati pagati debiti nei confronti dei creditori per circa 45,5 miliardi (il 96% delle risorse erogate alle PA ai sensi dei DL 35/2013, 102/2013, 66/2014 e 78/2015) con un incremento di 6,9 miliardi rispetto alla precedente rilevazione del 20 luglio 2015.
Le risorse erogate alle PA affinché estinguano i loro debiti scaduti ammontano invece a circa 47,3 miliardi (+2,7mld rispetto a luglio 2015), pari all’84% dei 56,3 miliardi complessivamente messi a disposizione.
Di seguito la tabella di sintesi predisposta dal MEF, suddivisa per tipologia di amministrazione, sulle risorse rese disponibili e sui pagamenti effettuati (valori in milioni di euro).
Enti debitori
|
Risorse stanziate
|
Risorse erogate agli enti debitori |
Pagamenti effettuati ai creditori |
Stato |
7.000 |
5.700 |
5.780
|
Regioni e Province autonome
|
33.189 |
29.114 |
28.825 |
Province e Comuni
|
16.100 |
12.449 |
10.807 |
Totale
|
56.289 |
47.263 |
45.412 |
% sul totale delle risorse stanziate
|
84% |
96% |
In relazione a tali dati il MEF ha sottolineato che ”rispetto al picco del debito commerciale, stimato dalla Banca d'Italia a fine 2012 in circa 91 miliardi, risulterebbe quindi assorbita dagli enti debitori una somma corrispondente al picco di debito considerato scaduto e in ritardo di pagamento, tenuto conto che i debitori vi hanno potuto fare fronte con le proprie risorse ordinarie, oltre che con i finanziamenti del Governo”.
Inoltre, il MEF ha aggiornato i dati del Cruscotto relativo alle fatture registrate sulla Piattaforma per il monitoraggio dei crediti commerciali. Dall’aggiornamento emerge, con riferimento al periodo 1° gennaio al 31 dicembre 2016 (precedente rilevazione al 31 dicembre 2015), quanto segue:
Inoltre, per la prima volta il Cruscotto contiene, così come da tempo richiesto da Confindustria, i dati sui pagamenti di circa 13.500 PA.
In particolare, per ciascuna PA, vengono indicati:
Infine, il MEF ha inoltre aggiornato l'elenco dei 500 enti pubblici più virtuosi, ossia quelli che pagano con maggiore tempestività, selezionati tra quelli che trasmettono i dati di pagamento di oltre il 75% delle fatture a loro indirizzate e che ricevono almeno 1.000 fatture per un importo complessivo superiore a 1 milione di euro.
Come avvenuto in occasione delle precedenti rilevazioni, il MEF ha sottolineato che i dati del Cruscotto non sono ancora completi a causa della presenza di PA inadempienti rispetto agli obblighi di registrazione e comunicazione delle fatture (si ricorda che l’informazione circa le fatture pagate non si acquisisce automaticamente dal Sistema di Interscambio delle fatture elettroniche).
In proposito, al fine di risolvere tale problema, il MEF a luglio 2017 ha avviato - per un gruppo limitato di enti - la sperimentazione del sistema Siope+, per l’acquisizione automatica dei dati dei pagamenti delle PA.
Con tale nuovo sistema sarà possibile integrare le informazioni attualmente disponibili nel sistema “Siope” (sistema di rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti effettuati dai tesorieri di tutte le amministrazioni pubbliche) con quelle relative alle fatture registrate in PCC, consentendo al MEF di incrociare in tempo reale i dati sulla formazione dei debiti con quelli relativi all'estinzione degli stessi.
SIOPE+ consentirà di acquisire dagli enti informazioni sui pagamenti in modo automatico, liberando, a regime, gli enti stessi dall’obbligo di continua trasmissione alla PCC dei dati riguardanti il pagamento delle fatture.
A partire dal 2018 SIOPE+ coinvolgerà progressivamente tutte le PA, garantendo una copertura delle PA pressoché totale (la parte residuale di PA non “coperte” verrà gestita tramite interventi mirati).
Per approfondimenti su Siope+ si veda il sito web dedicato della Ragioneria Generale dello Stato.