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3.588 network per 18.079 aziende censite al 3 aprile di quest'anno: il fenomeno delle reti d'impresa diventa ogni mese più consistente, grazie a una progressione che dimostra il forte gradimento di produttori e fornitori di servizi. “Non potrebbe essere diversamente - dice Antonello Montante, presidente di Retimpresa per Confindustria, in un’intervista a QN Quotidiano Nazionale - dal momento che si adatta bene alla tipologia delle imprese italiane esaltandone le qualità e attenuandone i difetti”. In che senso, presidente? “Nel senso che il nostro Paese è fatto nella stragrande maggioranza di piccole e piccolissime realtà che da sole non avrebbero la taglia e quindi la forza di affrontare problemi complessi e restare sul mercato”. E come si è riusciti a diffonderne le potenzialità? “Con un costante lavoro di promozione, grazie anche al sostegno di Confindustria che in questo programma crede moltissimo. E a buona ragione – conclude Montante - visti i risultati”.
Insieme al presidente Vincenzo Boccia, Montante è intervenuto ieri a Pozzilli (Isernia) al meeting “Reti d’impresa in ricerca e sanità”, ospitato presso il polo Neuromed. “L’incontro – spiega Montante - è stato l’occasione per valutare ai massimi livelli la possibilità di far dialogare imprese private e centri pubblici di ricerca nel settore strategico della sanità».
Confindustria crede nelle reti d’impresa tanto da aver creato un coordinamento tra gli organismi interni dedicati al tema. «Le reti d'impresa – ha detto in Molise il presidente Boccia - sono lo strumento per diventare grandi rimanendo piccoli. Va costruita una cultura delle reti, ma serve una politica fiscale positiva».