menu start: Fri Mar 29 16:44:03 CET 2024
menu end: Fri Mar 29 16:44:04 CET 2024
“Dal decreto ci aspettavamo molto di più. Ci sentiamo delusi nel merito e amareggiati nel metodo. Il decreto dignità aumenta il costo del lavoro e non aumenterà l'occupazione. La capacità di governo del Paese si misura dai risultati e se i risultati non arrivano perde il Paese con i suoi "cittadini". A proposito di cittadini, troviamo davvero ingenerose, al limite della volgarità, le parole di alcuni esponenti dei partiti di governo nei confronti del sistema di rappresentanza”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, in un’intervista pubblicata oggi da Il Messaggero e ripresa anche da Mattino e Gazzettino.
“Se la politica e i partiti vogliono riappropriarsi del loro primato - ha detto Boccia - non possono limitarsi a seguire i sondaggi e la piazza, come qualcuno ama dire. Il nervosismo del nostro mondo è molto elevato e di questo passo dovremmo prevedere - speriamo di non arrivare a tal punto - di portare i cittadini imprenditori in piazza. Se si insiste con certe provocazioni saremo costretti a farci sentire. È scorretto il tentativo di indicare come politicizzato chi fa critiche, fingendo d'ignorare che gli artigiani, Cna in testa, e Reteimprese Italia nelle loro audizioni parlamentari hanno sollevato le stesse nostre obiezioni. Ci vorrebbe più rispetto per questo mondo, che conta circa 2,5 milioni di associati”.
Per approfondire, leggi l’intervista in allegato.