Giappone: al via missione imprenditoriale di Confindustria e Agenzia Ice

12 novembre 2019 |

Parte oggi la missione imprenditoriale di Confindustria e ICE Agenzia, sotto l’egida del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con Confindustria Moda e Federalimentare, che porta a Tokyo e Osaka una delegazione di 54 piccole e medie imprese che operano nei settori Agroalimentare e Moda.

In programma, fino al 14 novembre, sessioni espositive per gli articoli della moda e di degustazione per i prodotti alimentari, incontri con operatori giapponesi della GDO, importatori e buyer e visite mirate a grandi magazzini e catene di supermercati.

Fra i partecipanti alla Missione il Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Ivan Scalfarotto; l’Ambasciatore d’Italia in Giappone, Giorgio Starace; il Presidente dell’Agenzia ICE, Carlo Ferro e il Presidente del Comitato Promozione ed Internazionalizzazione di Sistema Moda Italia Stefano Festa Marzotto.

L’obiettivo della missione è quello di promuovere e incrementare le eccellenze del made in Italy e i nostri prodotti di alta gamma in Giappone, anche in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020  e l’Expo di Osaka del 2025.

L’iniziativa è anche occasione per rimarcare l’importanza dell’EPA, l’Accordo di Partenariato Economico (EPA) tra l’UE ed il Giappone, entrato in vigore lo scorso 1° febbraio, e che prevede, tra l’altro, l’eliminazione della maggior parte dei dazi sin qui applicati sulle merci europee dirette in Giappone e che riconosce e protegge dalla contraffazione oltre 46 prodotti italiani agroalimentari ad indicazione geografica.

Gli effetti estremamente positivi dell’accordo sono già visibili: nel 2019 l’export italiano verso il Giappone nel periodo tra gennaio e settembre è cresciuto del 20%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Guardando ai settori, l’agroalimentare è il comparto nel quale si sono registrate le performance migliori nei primi 6 mesi di applicazione dell’EPA (febbraio- agosto 2019): l’export è cresciuto del 78%. Nello stesso periodo l’export italiano di prodotti tessili e dell’abbigliamento, pelli e accessori è cresciuto di circa il 10%

Tra i comparti di maggiore spessore sul mercato giapponese, con tassi superiori alla media di settore, i più brillanti sono stati: il dolciario (+24,0%); il lattiero caseario (+20,2%); l'enologico (+16,3%); il caffè (+14,0%); le acquaviti e liquori (+13,6%) e il pastario (+13,2%).

Per il settore Moda, i comparti che stanno registrando l’andamento migliore nei primi 7 mesi dell’anno sono l’abbigliamento, in crescita dell’11,5% (segmento donna +13,9%, segmento uomo +16,8%, abbigliamento in pelle +23,8%, intimo +28,6%), i filati (+21,8%), i tessuti (+19%), le calzature (+8,7%, pur con un calo del 5,5% in termini di paia), le borse e gli articoli di pelletteria (+7,1%), la gioielleria +37,3%.


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