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2° Forum Economico Confindustria-Medef

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2° Forum Economico Confindustria-Medef

27 febbraio 2019 | Europa, Presidente

I rapporti economici fra Italia e Francia sono storicamente molto forti. Il 28 febbraio e 1 marzo si rinnova l’appuntamento con il Forum Economico tra MEDEF e Confindustria, dopo la prima edizione del 2018 a Roma.

Italia e Francia presentano un forte grado di interdipendenza economica. I rispettivi modelli di specializzazione produttiva hanno favorito lo sviluppo dei flussi commerciali tra le imprese portando la Francia ad essere il 2° partner commerciale del nostro Paese.

Con un valore degli scambi pari a 81,3 miliardi di euro nel 2017, 46,3 miliardi di euro di export e 35 miliardi di euro di import, la Francia è anche il 2° paese di destinazione dell’export italiano e il 2° fornitore.

Per quanto riguarda l’Italia, siamo il 3° paese investitore in Francia (dopo Stati Uniti e Germania), con 96 progetti di investimento, soprattutto nel settore agroalimentare, dei metalli, aeronautico e ferroviario, per un totale di 1.504 posti di lavoro.Sono circa 1.700 imprese italiane presenti in Francia, per un totale di 67.000 posti di lavoro. 

Confindustria e MEDEF tornano ad incontrarsi anche con l’obiettivo di far ripartire un dialogo politico costruttivo tra Italia e Francia.

Durante la prima giornata del bilaterale si riuniranno in sessioni parallele 3 gruppi di lavoro per affrontare i temi:

  • l’Europa che vogliamo per le nostre imprese, per l’Italia e per la Francia
  • finanziamenti e investimenti necessari nei nostri due paesi
  • lavoro e formazione: la risposta delle imprese all’inclusione sociale.

Un rappresentante di ogni gruppo riassumerà gli esiti dei lavori il giorno successivo, in seduta plenaria.

Alla fine dei lavori verrà presentata una dichiarazione congiunta del Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, del Presidente di MEDEF Geoffroy Roux de Bézieux e di Luigi Abete, Presidente della FEBAF.

La dichiarazione tiene conto delle priorità discusse e definite dai gruppi, anche in considerazione dell’attuale scenario europeo e delle sfide comuni in vista del prossimo ciclo istituzionale dell’UE.

Leggi la dichiarazione congiunta Medef-Confindustria in allegato



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