Emma Marcegaglia al Sole24Ore: B20 opportunità unica per rilanciare l’Italia sulla scena globale

03 dicembre 2020 |



 

La Presidenza italiana del G20 e del B20 “è un'opportunità unica dal punto di vista politico e lo è anche per l’industria dal momento che, come B20, riuniremo la più grande business community mondiale con mille aziende, tutte le più importanti federazioni industriali, circa 3mila partecipanti. Ma sarà anche l'occasione per mostrare le eccellenze dell’industria italiana e la nostra leadership su un palcoscenico globale”. Così Emma Marcegaglia, chair del B20, in un’intervista al Sole24Ore all’indomani dell’assunzione dell’Italia, per la prima volta nella storia, della presidenza del G20. In parallelo Confindustria sarà alla guida G20 Business Summit, il più autorevole tra i gruppi d'ingaggio istituiti dal G20, riservato alle imprese e alle loro organizzazioni di rappresentanza. 

 

“Stiamo attraversando la peggiore crisi dagli anni' 30 in termini di impatto economico e sociale – ha detto la presidente del B20 Marcegaglia - molto più impattante di quella del 2008 che è stato l’unico momento in cui, se guardiamo alla sua storia, questo consesso internazionale ha inciso in modo significativo”. Per cui la presidenza italiana del G20 e del B20 “potrebbe segnare una strada e offrire l’opportunità di ragionare su come uscire definitivamente dalla pandemia fornendo un contributo vero alla soluzione dei tanti problemi già esistenti e che il Covid ha fatto esplodere: dal rallentamento dell’economia mondiale alla crisi del multilateralismo, alla debolezza delle istituzioni internazionali al climate change, fino all’acuirsi delle disuguaglianze”. 

 

“Di norma, nei momenti più complicati, il mondo del business, per sua natura, è più globale ed è grado di trovare dei punti in comune più di quanto non sappia fare la politica”, ha commentato Marcegaglia a proposito del fatto che il Covid-19 abbia evidenziato la necessità di strategie globali per sconfiggere la pandemia. Inoltre, Emma Marcegaglia ha osservato come “molte aziende stanno rientrando a casa dopo aver delocalizzato” perché, come ha scritto anche il Centro Studi nell’ultimo Rapporto sugli Scenari Industriali, “si sono accorciate le catene globali del valore”.

 

Sugli obiettivi del B20, Marcegaglia ha affermato che innanzitutto ci sarà quello di “raccomandare ai capi di Stato e di governo del G20, che rappresentano l’85-90% del Pil mondiale, una serie di azioni che possano essere esecutive in tempi certi in modo che si possa procedere verso il ritorno alla ripresa e alla soluzione dei problemi”. “Per farlo – ha sottolineato Emma Marcegaglia - dobbiamo tornare a accordarci a livello globale come politica e come business”, ad esempio “riavviando il tavolo dell'Organizzazione mondiale del commercio (il Wto), fermo dal 2014”.

 

Tra le eredità del consesso precedente in Arabia Saudita, c'è una sorta di “impronta digitale e finanziaria” per fare business nelle catene globali per tutti i Pesi del G20. “Per questo - ha continuato Marcegaglia - lavoreremo per renderla più operativa”, nella direzione di “rendere più facile la vita alle imprese, soprattutto le Pmi, attraverso accordi bilaterali, semplificazioni, standard comuni e sburocratizzazioni a livello internazionale, con un occhio attento all’Italia”.

 

La presidenza italiana del B20 prenderà il via ufficialmente il 21-22 gennaio 2021 con l’Inception Event e Confindustria sta lavorando per arrivare pronta a quel momento: “Insieme a Carlo Bonomi abbiamo già nominato l'advisory board dei ceo italiani e ora stiamo costituendo il business advocacy caucus con i ceo internazionali. Ci sono poi otto task force - commercio e investimenti, digitale, education, sanità e scienza della vita, energia, finanza e infrastrutture, compliance, emergenze globali – che svilupperanno contenuti e alla guida delle quali sono state individuate persone di grandi capacità e impegno” ha concluso Emma Marcegaglia.



On line il sito B20 Italy 2021: https://www.b20italy2021.org/



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