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Emanuele Orsini a Il Sole 24 Ore: Bene gli ammortamenti, ora proroga della moratoria

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Emanuele Orsini al Sole24ORE: Bene gli ammortamenti, ora proroga della moratoria

15 ottobre 2020 | Vice Presidente


 

"Ascoltando gli imprenditori due sono gli elementi su cui ci hanno chiesto di intervenire: la sospensione degli ammortamenti e una rimodulazione del debito contratto in questi mesi a causa dell'emergenza sanitaria". Così Emanuele Orsini, Vice Presidente di Confindustria per il credito, la finanza e il fisco, in un'intervista a Il Sole 24 Ore. Grazie anche al lavoro e alle proposte di Confindustria al governo, intanto la norma sugli ammortamenti è ormai acquisita, anche se la strada per uscire dall’emergenza è ancora lunga.

 

"L'incertezza dovuta a una nuova recrudescenza del virus fa sì che le imprese abbiano bisogno di maggiore respiro" ha affermato Orsini aggiungendo che "gli imprenditori si sono indebitati e ancora in molti settori le imprese non riescono a generare utili. Il pericolo – ha avvertito il Vice Presidente  – è che il cash flow ridotto non sia sufficiente per ripagare il debito contratto, ma soprattutto che le imprese non siano in condizione di realizzare nuovi investimenti generando crescita per il paese".   E se da un lato Orsini ha assicurato che "il Fondo di garanzia sta dando i risultati attesi, anche se sulle garanzie serve qualche aggiustamento, come nel caso del fondo Sace", dall'altro il Vice Presidente ha fatto notare che "c’è un'emergenza e quindi va assolutamente prorogata la moratoria di legge, almeno fino a settembre del 2021. E’ una decisione da prendere con urgenza, per poter costruire uno strumento in grado di rimodulare i debiti contratti nei vari settori" ha sottolineato. 

 

"Inoltre occorre elaborare una riforma complessiva del fisco che superi la logica di mera cassa e faccia del fisco anche una leva di competitività del sistema industriale e quindi del paese". Per questo, ha aggiunto il Vice Presidente, "chiediamo un potenziamento significativo e una stabilizzazione degli strumenti fiscali del piano Industria 4.0. Anche perché - ha continuato - il Covid non è sconfitto e ci sono settori più in difficoltà di altri, come i servizi, il turismo, i trasporti e l sistema fieristico e i dati sugli ordini per fine anno, dopo il rimbalzo positivo del terzo trimestre, sono in calo". Infine il Vice Presidente Orsini ha avvertito: "un lockdown non è assolutamente praticabile, se si chiudono le imprese questa volta c’è il serio rischio di vedere moltiplicati concordati e fallimenti. Bisogna guardare a un orizzonte di medio lungo periodo”.

 

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