Bonomi a Porta a Porta: Momento drammatico. Lavorare insieme per poterlo superare

15 ottobre 2020 | Presidente


 

"La recrudescenza della pandemia sta creando ulteriore incertezza, temiamo un rallentamento del rimbalzo dell'economia nel quarto trimestre. Chiediamo al governo di rimettere in campo quel metodo con cui l'abbiamo già affrontata: il confronto. Credo che confrontarsi sia servito a dimostrare che nei luoghi di lavoro siamo più sicuri che in altri. E’ un momento drammatico per il paese, dobbiamo lavorare insieme per poterlo superare". Così il Presidente Carlo Bonomi, ospite di Bruno Vespa a Porta a Porta.

 

In studio anche il Ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli, con cui Bonomi ha sviluppato un confronto su diversi temi. Primo fra tutti quello sull’occupazione e i contratti. Bonomi ha sottolineato che sono le categorie e i sindacati a firmarli, trovando un accordo su basi sostenibili. “È stato firmato il Patto per la Fabbrica, che indica due regole importanti: il trattamento economico minimo, che va adeguato all’andamento dell’inflazione e il trattamento economico complessivo, che deve tener conto di alcuni fattori come produttività, welfare, formazione e previdenza e assistenza integrativa. Nell’ultimo contratto dei metalmeccanici – ha spiegato il Bonomi – sono stati erogati 300 euro l’anno per ogni dipendente sulla formazione e 467 milioni in tre anni sulla sanità integrativa. Quindi il tema non è l’entità dell’aumento (156 euro rispetto a 48 euro) ma trovare un accordo che sia sostenibile”.

 

E sulla fine del blocco dei licenziamenti, che il Ministro Patuanelli ha escluso venga prorogato, il Presidente Bonomi ha ricordato come occorra pensare all’occupabilità delle persone piuttosto che alla tutela del posto di lavoro. Per questo Confindustria il 16 luglio scorso ha presentato un progetto di riforma degli ammortizzatori sociali su cui ancora aspetta di confrontarsi. Il Presidente ha anche sollecitato il Governo a chiedere una politica comune su una protezione universale e livello europeo basata proprio sull’occupabilità.  

 

Il dibattito ha toccato anche i temi dei sussidi e degli incentivi alle imprese. Bonomi di fronte a una tabella che indicava in 88 miliardi i sussidi erogati al sistema imprenditoriale, ha chiarito che alle imprese ne sono andati 13. E, rivolto al ministro Patuanelli, Il Presidente è tornato sul piano Industria 4.0, spiegando che va reso strutturale e rafforzato, anche attraverso la realizzazione di uno strumento come il super ecobonus al 110%.

 

 

Infine il tema Alitalia, su cui Bonomi ha affermato come Confindustria sia critica sul metodo. “Dal 2017 ci sono stati tre governi e il problema non è stato risolto. Non è pensabile concedere soldi ad un'azienda senza capire quale sia il suo business plan. Abbiamo cercato partner industriali senza sapere cosa volevamo fare. Questo è ciò che noi contestiamo, dare risorse senza che ci sia un progetto" ha detto il Presidente.



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