Beltrame al Sole24ORE: Evitare escalation tariffaria tra Europa e Stati Uniti

27 giugno 2020 | Vice Presidente, Affari Internazionali


«Evitare a tutti i costì l'escalation tariffaria tra Europa e Stati Uniti. Per una economia trasformatrice come la nostra, basata sulle esportazioni, la ripresa dei flussi globali è una condizione imprescindibile».

 

Così Barbara Beltrame, Vice Presidente per l’Internazionalizzazione, al Sole 24ORE.

 

“Le stime sul crollo degli scambi mondiali nel 2020 oscillano in una forchetta ampia e molto preoccupante: dal -9% ad oltre il -30 per cento. Le ripercussioni negative sul nostro export sono previste con numeri a doppia cifra, in particolare per i beni di consumo». Di conseguenza nella situazione economica attuale «va assolutamente evitato un inasprimento delle misure tariffarie tra le due sponde dell'Atlantico”.

 

Per Beltrame occorre l'impegno del governo italiano in sede europea e un'azione delle istituzioni UE per evitare che prosegua la diatriba sui dazi. Inoltre, andrebbe rivitalizzata l'Organizzazione Mondiale del Commercio. A queste priorità “per l'anno prossimo vanno aggiunte Brexit, il cui futuro appare sempre più incerto, e l'approvazione dell'accordo di libero scambio Ue-Mercosur, di cui si parla poco ma che per le nostre imprese ha un'enorme importanza”.

 

L'Italia può giocare un ruolo importante. In particolare, il nostro paese assumerà la presidenza del G20 (da dicembre 2020 a novembre del 2021). «E' il più importante fattore da valorizzare - commenta la vice presidente per l’internazionalizzazione. Per la prima volta l'Italia assumerà la presidenza del principale foro di coordinamento globale e lo farà in quello che dovrebbe essere l’anno della ripartenza a seguito della crisi sanitaria». Confindustria avrà un ruolo molto importante in questa partita perché «organizzerà il B20, il più autorevole fra gli Engagement Group del vertice intergovernativo, che riunirà in Italia la business community G20 per formulare raccomandazioni e proposte ad ampio spettro, tra cui anche il settore del commercio».

 

“Confindustria - sottolinea Beltrame - insieme a tutto il sistema produttivo, come sempre ed oggi più che mai, è pronta a fornire il proprio contributo. Se nel mondo ante Covid restrizioni e ritorsioni tariffarie tra pesi massimi come Usa, Cina e UE si ripercuotevano direttamente sulle catene globali del valore, oggi quello stesso impatto può essere letale. E, in riferimento all’OMC, la vice presidente avverte che “serve un arbitro che sappia fischiare il fallo senza esitazioni e farsi rispettare”. Bisognerà eleggere il nuovo segretario generale e «il governo italiano è chiamato a condividere con i partner UE una candidatura unitaria che confidiamo seguirà attentamente l'evolversi di una partita dove sono in gioco interessi realmente strategici per le imprese”.


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