Protocollo Coronavirus, Boccia: Le fabbriche al servizio del Paese

14 marzo 2020 | Presidente

È stato firmato oggi il "protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro".

Così il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia: “L'accordo raggiunto oggi - e va dato atto al Governo dell'immediatezza della convocazione e della soluzione nonché del grande senso di responsabilità degli attori sociali del Paese - ci permetterà in questa fase di emergenza di comprendere e considerare le fabbriche italiane al servizio del Paese a partire dalle filiere dell'agroalimentare e del farmaceutico per garantire a tutti noi i beni primari e tutelare ogni filiera della produzione. Dando attenzione prioritaria alla salute delle persone nei luoghi del lavoro, ciò ci consentirà anche di superare questa fase delicata e prepararci alla ripresa economica appena ne usciremo”.

“L'industria italiana, la nostra industria, le sue imprenditrici e i suoi imprenditori, le sue lavoratrici e i suoi lavoratori, in un momento così delicato per la salute e l'economia nazionale – ha detto Boccia - si mettono al servizio della comunità e garantiscono una soluzione rapida e condivisa affrontando con coraggio l'emergenza sanitaria senza spegnere il motore dell'economia nella consapevolezza che insieme potremo superare ogni difficoltà. In questo momento storico va un grazie a tutte le imprese e ai lavoratori per questo grande atto di responsabilità verso il Paese”.

Sono tredici i punti del Protocollo dove vengono indicate le misure di precauzione da adottare per evitare i contagi: si va dagli ingressi in azienda alla gestione delle mense e degli spazi comuni, dai dispositivi di sicurezza alla possibilità di rimodulare le attività fino alla gestione di un eventuale caso di Coronavirus.

In allegato il documento integrale.


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