Il position paper di Confindustria sull'autonomia differenziata, è stato approvato all'unanimità dal Consiglio delle Rappresentanze Regionali lo scorso 18 luglio.
Il documento, frutto di un ampio e approfondito confronto all'interno del Sistema associativo e con le Istituzioni interessate, si muove lungo 4 direttrici:
- l'autonomia differenziata può rappresentare un fattore di efficienza e competitività dei territori, nel rispetto dell'unità del Paese;
- occorre garantire allo Stato una visione strategica e una cabina di regia unitaria su alcune materie cardine per lo sviluppo economico, a partire dall'energia e dalle infrastrutture strategiche;
- quanto ai profili finanziari, il trasferimento delle funzioni dovrà seguire criteri di efficienza, attraverso l'adozione dei fabbisogni standard (per tutte le Regioni); solidarietà, mediante la conferma dei meccanismi di perequazione tra le diverse aree del Paese; equità nel senso di premiare i territori capaci di conseguire risparmi di spesa rispetto al fabbisogno finanziato e, viceversa, responsabilizzare quelli che eccedono tali limiti;
- il processo di approvazione delle Intese tra Stato e Regioni dovrà essere trasparente e partecipato, valorizzando il ruolo del Parlamento, luogo naturale di dibattito e contemperamento tra i diversi interessi in gioco.