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21 marzo 2019
Affari Legislativi
Affari Legislativi
La Proposta di Legge "Disposizioni concernenti la tutela dei marchi storici nazionali di alto valore territoriale" (A.C. 1631), assegnata alla Commissione Attività Produttive della Camera, prevede la decadenza del marchio storico nazionale di alto valore territoriale, qualora il titolare cessi la produzione nel Comune in cui lo stabilimento produttivo principale era situato alla data di registrazione del marchio, ovvero quando diminuisca la produzione nello stabilimento principale a seguito dell'apertura di nuovi siti produttivi.
Il documento di osservazioni di Confindustria evidenzia i molteplici elementi di criticità, sia sotto il profilo giuridico che di impatto sulla competitività della imprese, relativi all'introduzione di un nuovo regime di eccezione alla cause di decadenza del marchio.
In particolare, la Proposta Di Legge presenta dei profili di incostituzionalità poiché si prevede una vera azione di espropriazione del marchio che non risponde al requisito di "preminente interesse generale" previsto nell'articolo 43 della Costituzione italiana.
15 marzo 2019
Politiche Industriali
Politiche Industriali
Al tavolo di lavoro sulle Unità virtuali abilitate miste (UVAM) convocato dal Senatore Gianni Pietro Girotto - Presidente della 10a Commissione Industria, Commercio, Turismo del Senato della Repubblica - Confindustria ha espresso le seguenti considerazioni:
Confindustria ritiene necessario richiamare l’attenzione sull’esigenza di adottare un approccio organico per la riforma del mercato del dispacciamento elettrico. A tal proposito, è necessario tenere in considerazione sia il quadro degli obiettivi e principi fissati a livello comunitario sia gli sviluppi nazionali di maggior rilievo assicurando la coerenza complessiva delle iniziative poste in essere in modo da traguardare gli obiettivi di tutela dell’ambiente e sicurezza delle forniture in un quadro di efficienza economica.
11 marzo 2019
Affari Legislativi
Affari Legislativi
La nota di Confindustria commenta la legge 9 gennaio 2019 n. 3, cd. legge Spazzacorrotti, che rafforza l’azione di contrasto ai reati contro la PA, con interventi che si muovono sul profilo del diritto sostanziale e su quello investigativo-processuale.
La seconda parte del provvedimento reca, inoltre, disposizioni volte a rafforzare la trasparenza dei partiti e dei movimenti politici.
Confindustria, anche in Audizione presso le competenti Commissioni parlamentari, ha evidenziato alcune criticità del provvedimento, derivanti dall'approccio repressivo. Il riferimento è, in particolare, a:
Quanto alle disposizioni in tema di trasparenza, la legge, tra le altre cose, sembra prefigurare un'equiparazione delle associazioni, fondazioni e comitati che rispettino determinati requisiti ai partiti e movimenti politici.
Su questo punto, la nota formula alcuni orientamenti a beneficio delle associazioni del Sistema in questa fase di prima applicazione delle nuove norme.
19 febbraio 2019
Affari Legislativi
Affari Legislativi
Le osservazioni di Confindustria sul “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza” (Decreto Legislativo n. 14 del 12 gennaio 2019 in attuazione della Legge n. 155 del 2017) recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, evidenziano le previsioni definitive relative ad alcuni temi di interesse prioritario:
Per ulteriori approfondimenti leggi le osservazioni di Confindustria allo Schema di Decreto.
15 febbraio 2019
Affari Legislativi
Affari Legislativi
La nota di Confindustria commenta la legge di conversione al Decreto Legge Semplificazioni (n. 135/2018). Nonostante alcune misure positive, tra cui l’abolizione del SISTRI e l’introduzione di una sezione speciale del Fondo di Garanzia in favore di PMI creditrici della PA, il provvedimento non esprime un chiaro disegno di politica legislativa a sostegno della sburocratizzazione e della crescita economica, intervenendo anzi in modo peggiorativo su alcuni settori, con effetti negativi sugli investimenti già programmati e sui livelli occupazionali. Emblematiche in questo senso le misure sulle trivelle.
08 febbraio 2019
Politiche Industriali
Politiche Industriali
Con la pubblicazione dello studio sul Deposito Nazionale, Confindustria chiede il rapido avvio di un dibattito pubblico chiaro e trasparente sullo sviluppo di una infrastruttura necessaria per chiudere il ciclo del nucleare italiano, fornendo una prima valutazione degli impatti economici e sociali relativi alla realizzazione e all’esercizio dell’infrastruttura stessa.
L'impatto stimato in termini di produzione sul sistema economico italiano nei 10 anni necessari alla costruzione del Deposito, è pari a quasi il doppio dell’investimento iniziale (1,5 miliardi di euro), circa 3 miliardi di euro. Gli esiti occupazionali della nuova infrastruttura potrebbero, inoltre, generare un effetto positivo sul mercato del lavoro stimabile in 23 mila unità aggiuntive di occupati a tempo pieno.
ll Deposito Nazionale non solo consentirà all’Italia di allinearsi a quei Paesi che da tempo hanno in esercizio sul proprio territorio depositi analoghi, o che li stanno costruendo, ma anche di valorizzare a livello internazionale il know how acquisito. Il progetto, infatti, comprende anche la realizzazione di un Parco Tecnologico, le cui attività stimoleranno la ricerca e innovazione nei settori dello smantellamento di impianti nucleari e della gestione dei rifiuti radioattivi, creando nuove opportunità per professionalità di eccellenza.
23 gennaio 2019
Affari Internazionali
Affari Internazionali
L'aggiornamento del Vol. I “Grandi Imprese Estere in Italia: Un valore strategico” realizzato dall'Advisory Board Investitori Esteri (ABIE) in collaborazione con il Centro Studi Confindustria e l’Istat, presenta un quadro generale della rilevanza delle imprese a capitale estero per l’economia italiana. Le imprese estere, infatti, pur rappresentando soltanto lo 0,3% del totale delle imprese residenti in Italia:
Il contributo delle imprese estere è da considerarsi strategico in un’ottica di sviluppo del Paese per 4 motivi:
Per attrarre progetti d'impresa innovativi dall’estero è fondamentale migliorare la recettività a livello regionale e locale, agendo soprattutto sul rapporto tra le imprese estere e le istituzioni territoriali. Per questo occorre sviluppare un canale di comunicazione efficace che consenta rapporti continuativi e strutturati tra le imprese e chi è più prossimo a loro. Tale approccio è alla base del Progetto Retention promosso dall'ABIE che prevede la realizzazione di un processo di fidelizzazione degli investitori esteri.
18 gennaio 2019
Politiche Fiscali
Politiche Fiscali
L'approfondimento analizza e commenta le misure tributarie di maggior rilievo per le imprese contenute nella Legge di Bilancio 2019 a partire dalle novità sulla tassazione delle imprese, sulle agevolazioni per gli investimenti, sugli incentivi per la ricerca e la formazione, sulle numerose misure di carattere settoriale, fino agli interventi in materia di IVA e imposte indirette, nonché sulle misure che incidono sull'imposizione a livello locale.
16 gennaio 2019
Affari Legislativi
Affari Legislativi
La Legge di Bilancio 2019 approvata dalla Camera dei
Deputati è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2018.
Il testo finale recepisce un maxi-emendamento del Governo che, per scongiurare l'avvio di una procedura d'infrazione, ha rivisto l’impianto complessivo della Manovra finanziaria per il 2019.
Per Confindustria la Legge di Bilancio 2019 non è orientata in modo chiaro né alla riduzione del deficit pubblico, né alla crescita del PIL anche se non mancano misure rilevanti per le imprese, a partire da una sostanziale conferma del Piano Industria 4.0.
27 dicembre 2018
Coesione Territoriale
Coesione Territoriale
Il Check up Mezzogiorno di dicembre mostra un'economia meridionale che tiene il passo moderato, ma sempre più lento rispetto a quello seguito negli ultimi due anni, spinto dagli investimenti delle imprese, in particolare di quelle manifatturiere, e da una discreta performance sui mercati esteri. La fiducia resta abbastanza positiva, così come discrete restano le attese delle imprese industriali riferite a produzione e ordini. Ma i risultati meno lusinghieri delle micro imprese, tuttora prevalenti al Sud, il rallentamento dell’occupazione e del credito bancario, la situazione congiunturale complessiva del Paese e, soprattutto, una crescente debolezza dell’attore pubblico nel sostenere, con gli investimenti, la crescita economica dipingono una immagine del Mezzogiorno in cui gli elementi di preoccupazione iniziano a farsi più evidenti, e con essi a divenire più concreta la prospettiva di un rallentamento del ritmo di crescita.
05 dicembre 2018
Affari Legislativi
Affari Legislativi
Osservazioni di Confindustria sullo Schema di Decreto Legislativo recante codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza, il cui esame parlamentare è attualmente in corso. In particolare, il documento invita a maggiore attenzione ed equilibrio nella declinazione normativa di alcuni temi di prioritario interesse:
04 dicembre 2018
Politiche Industriali
Politiche Industriali
Con la pubblicazione del Libro Bianco sulle fonti rinnovabili Confindustria intende avviare un dialogo costruttivo e propositivo con tutti gli attori del sistema energetico, fornendo la propria visione per promuovere la decarbonizzazione quale opportunità di sviluppo economico. Questo perché gli obiettivi europei per la sostenibilità rendono necessaria una strategia di lungo periodo per lo sviluppo delle Fonti Rinnovabili al 2030 e oltre.