DdL Bilancio 2025

05 novembre 2024 | Affari Legislativi

Nella prima parte dell'audizione Confindustria ha evidenziato i rischi e le sfide che l’attuale scenario economico pone alle imprese italiane, a causa, tra l'altro, del perdurante rallentamento della produzione industriale e delle incertezze legate alle normative europee sul futuro di ambiti chiave della nostra economia.

Abbiamo poi indicato la necessità di una manovra più incisiva e coraggiosa, con una visione di politica industriale e un impulso deciso sugli investimenti, che integri misure a favore di investimenti e competitività, oggi in larga parte assenti, e che introduca una tassazione premiale sui profitti delle imprese che realizzano investimenti qualificati, anche al fine di rilanciare l’attrattività del Paese.

Da ultimo Confindustria ha evidenziato una serie di osservazioni critiche su alcune disposizioni inserite nel testo, tra cui quelle che dispongono la presenza di rappresentanti del MEF negli organismi societari dei soggetti che ricevono contributi pubblici, quelle relative al taglio del fondo automotive, allo spostamento unilaterale del riparto dei ricavi nel settore farmaceutico, alla rimozione dei limiti di fatturato per l’applicazione dell’imposta sui servizi digitali e al taglio alla detraibilità di alcune spese per i contribuenti con redditi superiori a 75mila euro.


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