"Tecnologia, manager e capitali le vie del rilancio" Carlo Robiglio a evento Sole24Ore e a Radio24

10 marzo 2021

Rafforzamento patrimoniale e crescita dimensionale quali precondizioni per poter investire e cogliere a pieno la ripresa dopo la pandemia. Queste le priorità individuate dal Presidente Carlo Robiglio durante il convegno organizzato dal Sole 24 Ore 'La ripresa agile delle imprese italiane. Innovazione Digitale e Tecnologie per uno sviluppo sostenibile'.

Il Presidente ha ricordato come la pandemia abbia colpito in modo diverso i settori, con alcuni comparti fortemente penalizzati. A questo però si aggiunge la preoccupazione dei prossimi mesi, quando ci sarà una differenziazione non solo tra settori ma anche tra fattori: “solamente le imprese che potranno investire - ha sottolineato Robiglio - avranno l'opportunità di cambiare i modelli e diventare più competitive, mentre le altre saranno più penalizzate”.

Per poter cogliere la sfida del cambiamento è necessario managerializzarsi e rafforzarsi patrimonialmente, oltre che investire sempre di più sul capitale umano. Robiglio ha ricordato come solo con politiche di sviluppo sarà possibile liberare il grande potenziale delle imprese italiane, capaci spesso, nonostante la ridotta dimensione, di agire da protagoniste nelle catene globali del valore.

Il Presidente ha inoltre sottolineato l'importanza del capitale umano dato che «la digitalizzazione è solamente uno strumento, mentre per avere ricadute in senso pratico servono le competenze. Il nostro Paese purtroppo - ha continuato - rimane in ritardo rispetto all'adozione di tecnologie digitali. Per cogliere le grandi chance offerte da questa transizione è necessario quanto prima recuperare questo ritardo formativo e informativo. Serve, prima di tutto, un cambio di mentalità dell'imprenditore e dei suoi collaboratori, cui devono seguire nuovi modelli organizzativi dell'azienda e l'introduzione di nuove risorse, competenze e funzioni aziendali. La digitalizzazione, del resto, è uno dei pilastri del PNRR e siamo molto soddisfatti che il piano Industria 4.0, divenuto Transizione 4.0, sia di nuovo al centro dell'agenda politica. Ora – ha aggiunto- occorre rafforzare la conoscenza, soprattutto tra le imprese di minori dimensioni, delle opportunità presenti e degli strumenti per coglierle. E a questo proposito possono essere fondamentali i Digital Innovation Hub e i Competence Center, che vanno supportati nella loro azione. Tuttavia, ci deve essere un approccio consapevole sia dei vantaggi che dei rischi. Ogni passo in avanti nella trasformazione digitale deve essere accompagnato da adeguata conoscenza degli strumenti di cyber security a protezione di imprese e persone. Come Confindustria siamo al fianco degli imprenditori per spostare sempre avanti il traguardo, ma senza lasciare nessuno indietro”.

 

Il Presidente è stato anche intervistato dal Sebastiano Barisoni a Focus Economia, a commento dell’evento del pomeriggio.

Per riascoltare il podcast: https://www.radio24.ilsole24ore.com/programmi/focus-economia/puntata/innovazione-digitale-servizio-imprese-171128-AD57azOB

 


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