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Confindustria e MiBACT hanno firmato oggi un accordo per promuovere e diffondere le Reti d’impresa della cultura, tutelando e valorizzando il patrimonio culturale italiano attraverso l’utilizzo dell’Art bonus e delle Reti d’impresa.
L’Accordo vuole favorire e divulgare la cultura d’impresa come parte integrante del sistema culturale del Paese; incoraggiare la conoscenza dell’Art bonus per aumentare la sensibilità culturale delle imprese e facilitare l’esercizio dell’Art bonus su tutto il territorio nazionale; diffondere la cultura del contratto di rete attraverso cui le imprese possono superare i limiti legati alla piccola dimensione e/o alla disponibilità di risorse; sostenere la nascita di nuove reti di impresa nella filiera culturale e creativa; agevolare la crescita complessiva del settore culturale con la formazione di nuove filiere per la condivisione della tecnologia e del know-how innovativo tra comparti industriali e professionalità scientifiche; promuovere un riconoscimento di qualità a opere di mecenatismo, di particolare merito e prestigio, realizzate da una rete d’impresa o da singole imprese associate a Confindustria, dandone visibilità sul portale http://artbonus.gov.it.
Per approfondire, scarica il comunicato stampa allegato.
Tre Istituzioni insieme all’insegna di un’ulteriore crescita del Premio Internazionale del Giornalismo “Biagio Agnes”.
A partire dall’edizione 2018, anno del decennale del Premio, Rai, Confindustria e Fondazione Biagio Agnes siglano una partnership volta a dare sempre maggior risalto al ruolo delle imprese italiane, attraverso la promozione e la divulgazione dei temi legati all’economia, alla finanza, ai mercati e all’impresa.
La X edizione del “Premio Biagio Agnes” si terrà a Sorrento nei giorni 22, 23 e 24 giugno 2018.
La Cerimonia di premiazione si terrà sabato 23 giugno,nel corso di una serata di gala ripresa da Rai Uno.
Per saperne di più, scarica il comunicato stampa allegato.
4.MANAGER nasce in un preciso momento storico per il nostro Paese.
Alla fine di un lungo periodo di crisi che ha duramente colpito il nostro Sistema produttivo e lascia ora intravedere interessanti segnali di ripresa.
Ma anche alla vigilia di una nuova stagione politica e in un contesto di scenari internazionali e di sfide tecnologiche in continuo cambiamento.
Tutto ciò impone al Sistema Italia coesione, flessibilità, rapidità e innovazione.
La nostra convinzione è che per rispondere alle nuove sfide bisogna superare gli steccati e procedere insieme per recuperare competitività.
Confindustria e Federmanager hanno condiviso l’idea di farsi trovare pronte a questi appuntamenti ed hanno messo a punto un progetto strategico comune nell’interesse dell’intero Paese, che farà leva su un modo del tutto nuovo di intendere le relazioni industriali.
Nella nostra visione 4.MANAGER risponde all’interesse collettivo di sviluppare la managerialità, l’imprenditorialità e la cultura d’impresa intese come leve per la crescita competitiva di tutto il Paese.
Infatti per noi il ruolo manageriale deve essere interpretato come una “cinghia di trasmissione” dell’impresa: al suo interno, per collegare in modo proattivo l’input del vertice aziendale verso tutti i collaboratori, all’esterno facilitando i rapporti nella supplychain per rafforzare la filiera produttiva.
Promuoveremo quindi azioni di politiche attive del lavoro traguardando il concetto di prevenzione oltre a quello di mera assistenza.
Vogliamo cioè creare le condizioni affinché si diffonda e innalzi la qualità della managerialità nelle imprese italiane. Solo aiutando manager e imprenditori ad essere più consapevoli, strutturati ed aggiornati avremo imprese più competitive, filiere più strutturate e si potrà prevenire la perdita di posti di lavoro.
Il nuovo Organismo è stato quindi pensato per rispondere ai fabbisogni emergenti per la crescita a 360 gradi dei manager e degli imprenditori.
Ciò si realizzerà attraverso progetti mirati e iniziative volte a rafforzare, valorizzare e integrare in un’ottica di Sistema le attività e gli strumenti esistenti in favore dei soggetti destinatari della contrattazione nazionale.
Allo stesso tempo 4.MANAGER sarà chiamata a sviluppare studi ed analisi sul complesso mondo della managerialità da sottoporre a Confindustria e Federmanager.
Il progetto 4.MANAGER va quindi oltre il suo contenuto tecnico ma intende idealmente rappresentare una lettura di una società italiana meno conflittuale, più collaborativa e corresponsabile.
Una best-practice dalla quale, a nostro avviso, si potrebbe trarre spunto per tante altre iniziative da sviluppare nel nostro Paese.
“Il progetto 4.MANAGER nasce dalla necessità di intercettare le nuove sfide e opportunità che il nostro paese ha di fronte”, commenta il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. “Con il piano Industria 4.0 infatti abbiamo per la prima volta dopo molto tempo delineato una linea di politica economica, ma è necessario avere una società 4.0 e una classe dirigente 4.0. Si tratta di un percorso di collaborazione per sviluppare cultura d’impresa e innovazione e per affrontare il futuro. Quest’iniziativa – conclude Boccia – è un esempio di come Confindustria possa essere ponte tra gli interessi delle imprese e quelli del paese”.
Per il presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla, “tutta l’industria 4.0 ha un estremo bisogno di competenze qualificate e di managerialità. Il nuovo ente 4.Managerè la dimostrazione della capacità della migliore bilateralità di innovarsi, di semplificarsi e di organizzarsi in modo flessibile per dare risposte adeguate alle trasformazioni del mercato del lavoro e della produzione industriale. Oggi manager e imprese hanno uno strumento in più per accelerare il percorso di sviluppo del Paese”.
Confindustria assegna oggi il “Premio Imprese per Innovazione” a 12 aziende che hanno investito con successo in ricerca e innovazione. Il Premio, realizzato in collaborazione con La Fondazione Giuseppina Mai, Confindustria Bergamo, con il sostegno di Warrant Group e con il supporto tecnico dell’Associazione Premio Qualità Italia (APQI), è il primo in Europa ad aver adottato i parametri dell’European Foundation for Quality Management (EFQM).
Le aziende vincitrici del 2017 sono: Adige Spa, Argotec SRL, Farmalabor Srl, Fluid-o-Tec SRL, Masmec Spa, Oikos Srl, Opus Automazione Spa, Protom Group SPA, Solvay Specialty Polymers Italy SpA, T.T. Tecnosistemi SPA, Thales Alenia Space Italia Spa, Vetrya Spa.
Il Premio “Imprese per Innovazione” partecipa, per la categoria Industria e Servizi, al Premio dei Premi, riconoscimento istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri su mandato del Presidente della Repubblica e la cui cerimonia si tiene oggi presso la Camera dei deputati alla presenza della Presidente Laura Boldrini.
Delle 12 imprese premiate da Confindustria, 9 hanno ottenuto anche il Premio dei Premi e sono: Adige Spa, Argotec SRL, Farmalabor Srl, Fluid-o-Tec SRL, Masmec Spa, Opus Automazione Spa, Solvay Specialty Polymers Italy SpA, Thales Alenia Space Italia Spa, Vetrya Spa.
Carlo Robiglio, Presidente Piccola Industria del Piemonte, è stato eletto oggi dal Consiglio Centrale Piccola Industria di Confindustria all'unanimità nuovo Presidente per il biennio 2017-2019. Come tale, entra di diritto nella squadra del presidente Vincenzo Boccia come vicepresidente di Confindustria.
Torinese, classe 1963, dopo gli studi liceali si laurea in Giurisprudenza all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È imprenditore di prima generazione, fondatore, Presidente e Ceo del Gruppo Ebano, holding che opera in campo editoriale, leader di mercato in Italia nei corsi professionali, nella formazione a distanza e nell’e-learning.
Ebano Spa è oggi una holding che conta complessivamente oltre 200 dipendenti, con sede principale a Novara e società partecipate anche in altre aree del Piemonte e della Lombardia. Negli ultimi anni, la holding ha portato avanti una strategia di acquisizioni e iniziative legate a startup innovative, come Let.life, un’applicazione del mondo IOT, o Gnammo, una piattaforma di social eating. È dello scorso settembre l’ingresso del Gruppo, attraverso la controllata CEF Publishing S.r.l., in Elite, il programma di Borsa Italiana dedicato alle aziende ad alto potenziale di crescita.
Dal 2000 al 2002 Robiglio è stato presidente dei Giovani Imprenditori dell’Associazione Industriali di Novara. Dal 2002 al 2005 ha ricoperto la carica di Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Piemonte. Dal 2010 al 2013 è stato Presidente della Piccola Industria dell’Associazione Industriali di Novara. Dal 2014 ha guidato la Piccola Industria del Piemonte. Negli anni della presidenza di Alberto Baban, suo predecessore, è stato direttore della rivista di Piccola Industria Confindustria “L’Imprenditore” che, sotto la sua guida, al tradizionale formato cartaceo ha affiancato anche la versione online.
È vice presidente del Consiglio di Amministratore del Sole 24 Ore Spa, dopo aver ricoperto, tra l’ottobre e il novembre del 2016, la carica di presidente. È rappresentante generale dell’American Chamber of Commerce in Italy per il Piemonte orientale. Ed è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, titolo conferitogli nel 2012.
Il Consiglio Centrale Piccola Industria di Confindustria ha nominato anche i vicepresidenti che affiancheranno il presidente Robiglio nel suo mandato. Ecco gli imprenditori che faranno parte della squadra:
Renato Abate, Amministratore Unico Industrie Abate di Mercogliano (AV)
Angelo Camilli, Amministratore Delegato della Consilia CFO di Roma
Aldo Ferrara, Amministratore della Mediaservice di Catanzaro
Cinzia La Rosa, Direttore Generale della La Rosa Energy di Verona
Diego Mingarelli, Amministratore della Diasen di Sassoferrato (AN)
Maria Teresa Sassano, Amministratore della EDO di San Severo (FG)
Monica Talmelli, Direttore Amministrativo della F.A.M.A.R. di Ferrara
Giancarlo Turati, Amministratore Delegato della Fasternet Soluzioni di Networking di Borgosatollo (BS)
Gianluigi Viscardi, Presidente della Cosberg di Terno d'Isola (BG)
Il Presidente Robiglio ha inoltre affidato a Stefano Zapponini, Presidente della Guida Monaci di Roma, la direzione de L'Imprenditore, la rivista di Piccola Industria.
È iniziata venerdì 10 novembre la XVI Settimana della Cultura d’impresa di Confindustria. Fino al 24 novembre un ricco calendario di eventi ed iniziative, organizzati dalle Associazioni di Confindustria, racconterà “I linguaggi della crescita: cultura, impresa e territorio", titolo scelto per evidenziare, attraverso le migliori attività ed esperienze del sistema associativo, gli scambi virtuosi tra sistema produttivo e sistema culturale. Evento clou dell’edizione 2017, i Corporate Art Awards, sviluppati da pptArt®, nell’ambito del programma Mecenati del XXI secolo, insieme al Gruppo Tecnico Cultura e Sviluppo di Confindustria, presieduto da Renzo Iorio. La premiazione avrà luogo il prossimo 22 novembre nella Sala Spadolini del Mibact alla presenza del Ministro Dario Franceschini.
Clicca qui (link), per consultare tutti gli eventi in programma.
Roma, 5 ottobre 2017 - Le imprese sono estremamente preoccupate per l’addendum alle linee guida sul trattamento degli NPL messo in consultazione ieri dalla Bce. Contiene una serie di previsioni e di automatismi che, se confermati, avrebbero un impatto di grande rilievo sui requisiti patrimoniali delle banche, imponendo loro nuovi e onerosi accantonamenti e anche sul mondo delle imprese con una ulteriore, ingiustificata, stretta nell’offerta di credito.
Si tratta dell’ennesimo intervento che modifica significativamente - senza che ci siano analisi di impatto e argomentazioni solide che lo giustifichino - disposizioni già esistenti, con l’effetto non solo di spiazzare le banche e i loro piani industriali a medio e lungo termine, ma anche di penalizzare i risparmiatori azionisti delle banche e, soprattutto, di restringere i canali di finanziamento delle imprese, in particolare di quelle piccole e medie, incidendo sulla crescita e sul livello di occupazione in tutta Europa.
Una scelta che appare incomprensibile, dato che nelle attuali regole ci sono tutti i meccanismi necessari ad assicurare adeguata copertura dei crediti deteriorati, e che le disposizioni in consultazione rappresenterebbero una misura prociclica, in netta contraddizione con la politica monetaria espansiva ed anticiclica della stessa BCE.
Ciò appare irragionevole in questo momento storico, specie se si considera che siamo all’inizio di una fase di ripresa e che con simili interventi si rischia di ridurre e depotenziare gli effetti positivi che si sono realizzati nell’economia reale e che è necessario continuare a stimolare con ulteriori interventi di politica economica.
Confindustria intende agire, anche in sede europea, non solo per contestare l’impostazione e la tempistica delle nuove linee guida sugli NPL, ma più in generale per ribadire ai regolatori che occorre coerenza nelle linee di politica economica e quelle della politica monetaria che devono essere anticicliche ed espansive e non invece antitetiche, così da assicurare l’indispensabile equilibrio tra le azioni volte a perseguire la stabilità del settore finanziario e quelle mirate a stimolare competitività e crescita.
Oggi Parlamento europeo, Commissione e Consiglio hanno raggiunto un accordo sulla modifica della metodologia anti-dumping contro le importazioni dalla Cina.
“Si tratta di uno dei dossier più delicati e controversi che avrà riflessi significativi sulla politica commerciale e su quella industriale della UE”, ha commentato Lisa Ferrarini, vicepresidente di Confindustria per l’Europa.
“Quasi un anno fa siamo partiti in salita con una proposta della Commissione UE che con pochi segni di penna avrebbe regalato lo status di economia di mercato alla Cina, mettendo fuori mercato interi settori produttivi.
Questo tentativo è stato sventato grazie a un buon gioco di squadra di cui dobbiamo essere fieri - prosegue la vicepresidente - il Ministro Carlo Calenda ha fatto sentire fin dall’inizio il peso dell’Italia in Consiglio e l’On. Salvatore Cicu, relatore per il Parlamento europeo, sostenuto dai principali gruppi politici, ha condotto con abilità il negoziato finale.
Dal canto nostro, in sintonia con i settori coinvolti, siamo stati in prima linea fino all’ultimo giorno del negoziato. Il risultato finale - conclude la Ferrarini - rispecchia gli interessi divergenti che caratterizzano l’Europa.
Non tutte le nostre richieste sono state accolte, ma fino a che il mercato cinese continuerà ad essere distorto, non si potranno usare i prezzi e costi interni per calcolare il dumping e la Commissione si è impegnata a non imporre ulteriori oneri sulle imprese. Confindustria non abbasserà la guardia e vigileremo caso per caso affinché gli impegni vengano rispettati ed attuati”.
Il sistema produttivo italiano ha presentato la candidatura di Milano a nuova sede EMA alla business community internazionale questa mattina a Bruxelles, di fronte ad un pubblico composto da rappresentanti del mondo delle imprese europee.
L'evento è stato organizzato da Confindustria, Farmindustria, Federchimica, Fondazione Milano per EXPO 2015, Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi e Assolombarda, coordinate da Diana Bracco, rappresentante unico del mondo delle imprese nella cabina di regia istituzionale.
“Affrontiamo la sfida a testa alta, grazie ad una candidatura che offre le condizioni ideali per perseguire con forza gli obiettivi dell’EMA, cruciali per la salute ed il benessere di tutti i cittadini europei. Ecco perché è essenziale, oltre che doveroso, che la scelta che saranno chiamati a fare gli Stati membri sia basata sui più rigorosi parametri oggettivi di valutazione”.
Così la Vice Presidente di Confindustria Licia Mattioli, che ha poi continuato: “L'assegnazione dell'EMA a Milano consentirebbe di facilitare ulteriormente la collaborazione con l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) che ha sede a Parma, attivando importanti sinergie e coordinamento sui temi della salute, nutrizione e sicurezza alimentare".
Per saperne di più, scarica il comunicato stampa.
Oggi il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio ha incontrato in Confindustria il Tavolo Informale Infrastrutture presieduto dal Vice Presidente Stefan Pan. Il Tavolo è composto da rappresentanti delle grandi imprese aderenti e del sistema associativo.
Nel corso dell’incontro è stato affrontato il tema della programmazione degli investimenti, nonché quello delle procedure decisionali e realizzative.
Il Ministro, rispondendo puntualmente alle sollecitazioni pervenute dai presenti, ha condiviso in modo particolare l'esigenza di procedere nell’opera di semplificazione dei processi decisionali, da cui dipende il pieno utilizzo delle cospicue risorse economiche già rese disponibili dal Governo con una pianificazione di opere e risorse a lungo termine.
Sono state affrontate anche altre tematiche relative all’impegno del Governo di promuovere gli investimenti, tra le quali il Sisma-Bonus applicato all’edilizia non residenziale e gli interventi di manutenzione stradale, in particolare quelli necessari a definire le direttrici da dedicare ai trasporti eccezionali. Su entrambe, il Ministro ha rassicurato sull’impegno dei propri uffici nel presentare proposte concrete sulle criticità esposte, anche nell’ambito della prossima Legge di Bilancio.