COMUNICATI STAMPA

"Ancora una volta la UE delude le imprese manifatturiere approvando un compromesso al ribasso sulla riforma dei dazi antidumping": cosi Lisa Ferrarini, vice presidente per l'Europa di Confindustria.

 

"Questa proposta di riforma del sistema antidumping era in letargo dal febbraio 2014. Qualche mese fa è ritornata nell'agenda in una forma peggiorata. Il compromesso trovato dalla presidenza di turno slovacca è passato proprio il giorno dopo che la Cina ha presentato denuncia alla OMC sulla vicenda MES. Ma non sono le coincidenze ad allarmarci quanto i contenuti".

 

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Promuovere attivamente, anche rafforzando il ruolo svolto dalle associazioni del sistema, il programma ELITE tra le imprese italiane per offrire loro un percorso di sviluppo altamente innovativo. È lo scopo dell'accordo che viene firmato oggi, nella sede dell'Unione Industriali di Torino, dal presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e dall'amministratore delegato di Borsa Italiana e presidente di ELITE Raffaele Jerusalmi. 

 

ELITE è un programma dedicato alle imprese con alto potenziale di crescita nato nel 2012 su iniziativa di Borsa Italiana. L'obiettivo è quello di offrire alle imprese italiane e internazionali un percorso di sviluppo organizzativo e manageriale che punta a rafforzare la governance, ad aumentare la propria capacità di internazionalizzazione rendendole pronte a raccogliere capitali anche nei mercati internazionali.

 

La community ELITE conta oggi 460 società provenienti da 25 Paesi diversi, 284 solo in Italia, con ricavi aggregati di circa 39 miliardi di euro e 170.000 posti di lavoro impiegati.

 

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Ieri come oggi le questioni economiche restano aperte e vanno risolte. La crescita è l’unico modo per eliminare disuguaglianze e povertà.

“Il voto degli italiani al referendum conferma la necessità di dare una risposta decisa alla crisi economica. Ieri come oggi le questioni economiche - debito, deficit e crescita ancora insufficiente - restano aperte e vanno risolte. La crescita è, infatti, l’unico modo per eliminare disuguaglianze e povertà. Questi nodi cruciali vanno ora affrontati con una politica economica di medio periodo e di ampio respiro”. Lo dichiara il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, commentando i risultati della consultazione.

 

“Le nostre imprese sono impegnate allo spasimo in uno sforzo cruciale per competere sui mercati internazionali, ha aggiunto il Presidente di Confindustria. Per questo chiediamo alle forze politiche di rispondere alle necessità del Paese, alla questione industriale e alla questione europea, raccogliendo la sfida della competitività. Solo così potremo avere più occupazione e più salario, in un Paese più moderno e coeso”.

Le imprese vincitrici del Premio IXI premiate al Quirinale per la Giornata Nazionale dell'Innovazione

Confindustria ha assegnato oggi il Premio “Imprese X Innovazione – Andrea Pininfarina” a 21 aziende che hanno investito con successo in ricerca e innovazione. Il Premio, realizzato in collaborazione con la Fondazione Giuseppina Mai, Intesa Sanpaolo e con il supporto tecnico dell’Associazione Premio Qualità Italia (APQI), si distingue per essere sull’innovazione, il primo in Europa ad aver adottato i parametri dell'European Foundation for Quality Management (EFQM).

 

Le aziende vincitrici del 2016 sono: Arcadia Consulting Srl; BTO Spa; Calzoni Srl; Comer Industries Spa; Consulenza aziendale per l'informatica SCAI Spa; Dedagroup; Epta Spa; Farmalabor Srl; Fluid-o-Tech Srl; Inaz Srl; Leonardo Srl; Marlegno Srl; Microtec Srl; Prisma Telecom Testing; Qui! Group Spa; Raytec Vision Spa; Roboze by Mekatronika Srl; Sidam Srl; SMSEngineering Srl; STMicroelectronics Srl; Telecom Italia Spa.

 

Il Premio “Imprese X Innovazione – Andrea Pininfarina” di Confindustria partecipa, per la categoria Industria e Servizi, al Premio dei Premi, riconoscimento istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri su mandato del Presidente della Repubblica e la cui cerimonia conclusiva si è tenuta questa mattina al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

 

Delle 21 imprese premiate da Confindustria, 9 hanno ottenuto anche il Premio dei Premi: Arcadia Consulting Srl; BTO Spa; Comer Industries Spa; Dedagroup; Fluid-o-Tech Srl; Marlegno Srl; SMSEngineering Srl; STMicroelectronics Srl; Telecom Italia Spa.

A nome di tutti gli imprenditori italiani, il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia esprime profondo cordoglio per la scomparsa del Presidente Emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

 

“Ciampi è stato un Presidente molto amato e un grande servitore dello Stato. Aveva altissimo il senso delle Istituzioni: è stato una figura centrale per l'economia, la crescita e la stabilità dell'Italia. In tutti gli anni della sua Presidenza, si è fatto sempre garante dell’unità del Paese, riuscendo con questo suo spirito a trasmettere agli italiani un rinnovato sentimento di Patria e comunità nazionale”.

Nel fondo confluiranno contributi volontari da parte dei lavoratori pari a un'ora di lavoro e un contributo equivalente, per ogni lavoratore, da parte delle imprese

Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, di fronte alla drammaticità del sisma che ha colpito le popolazioni del Centro Italia, hanno deciso congiuntamente di sostenere un impegno di solidarietà verso quei territori.

 

L'accordo - sottoscritto dal presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia e dai Segretari Generali di Cgil, Susanna Camusso, Cisl, Annamaria Furlan e Uil, Carmelo Barbagallo - attiva un "Fondo di intervento a favore delle popolazioni del Centro Italia" nel quale confluiranno contributi volontari da parte dei lavoratori di tutto il territorio nazionale, pari a un'ora di lavoro e un contributo equivalente, per ogni lavoratore, da parte delle imprese.

 

Questi contributi verranno raccolti tramite il c/c con Codice IBAN: IT94V0103003201 000002589031 BIC - PASCITMMRM attivato presso il Monte Paschi di Siena intestato a CONFINDUSTRIA, CGIL, CISL, UIL FONDO DI SOLIDARIETA’ PER LE POPOLAZIONI CENTRO ITALIA. La raccolta fondi terminerà il 31 gennaio 2017.

 

Confindustria e Cgil, Cisl e Uil effettueranno una valutazione puntuale sulle modalità dell’intervento entro il prossimo mese di ottobre, in coerenza con le indicazioni delle istituzioni locali e delle autorità preposte al piano di ricostruzione, nei modi e con le forme che ne garantiscano la certezza della destinazione – comunque a sostegno di servizi/strutture di pubblica utilità – e il loro più rapido utilizzo, considerata la gravità della situazione e la necessità di avviare al più presto la ricostruzione.
 

A breve partirà raccolta fondi per aiuti concreti

A breve partirà raccolta fondi per aiuti concreti

 

"Voglio esprimere la vicinanza di Confindustria a tutti gli abitanti, ai colleghi industriali e ai lavoratori che in queste ore stanno vivendo con grande coraggio un momento drammatico”, così il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia sul terremoto che questa notte ha devastato molti comuni del Lazio, dell’Umbria e delle Marche".

 

”Siamo ancora a bilanci e accertamenti purtroppo provvisori: oggi si deve affrontare l’emergenza e salvare quante più vite sarà possibile. Confindustria – aggiunge il presidente – è pronta a fare tempestivamente la sua parte, d'intesa con tutte le organizzazioni territoriali coinvolte, garantendo alle istituzioni, agli imprenditori e ai lavoratori il necessario supporto per affrontare l'emergenza e la ripresa delle attività produttive. Come sempre in queste tragiche circostanze, conclude Boccia, Confindustria è da subito impegnata a lanciare una raccolta fondi per essere concretamente vicina alle popolazioni colpite".

 

Il Consiglio Generale di Confindustria convocato ieri 21 luglio a Roma ha respinto con un unico voto contrario la domanda di adesione diretta a Confindustria presentata da Nautica Italiana lo scorso ottobre. Lo Statuto confederale non consente, infatti, la coesistenza all'interno del sistema di associazioni che operano nello stesso settore. La decisione assunta è conseguenza delle verifiche effettuate che confermano Ucina come la associazione di imprese nautiche che ha maggiore rappresentatività.

Confindustria e Cgil Cisl Uil hanno sottoscritto un  accordo per consentire, anche alle imprese prive di rappresentanze sindacali, di erogare premi di risultato aziendali collegati a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione. 

 

In tal modo si facilita, per tutte le imprese, specie in quelle di minori dimensioni, la possibilità  di introdurre retribuzioni collegate ai risultati aziendali e quindi usufruire dei benefici fiscali e contributivi previsti dalla legge di stabilità 2016 per questo tipo di erogazioni.

 

Le parti concordano nel ritenere che l’accordo costituisce una importante occasione per consentire la diffusione dei premi di risultato nelle imprese di minori dimensioni.  L'accordo, infatti, non introduce forme retributive territoriali ma affida alle parti sociali del territorio un ruolo propulsivo per guidare le imprese di minori dimensioni verso l'introduzione di forme di salario variabile legate ai risultati aziendali.

 

In questo senso l’accordo, confermando il modello della contrattazione basato su due livelli, costituisce la conferma della opportunità della progressiva valorizzazione della contrattazione di secondo livello, anche sotto il profilo dello sviluppo della cultura del coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro.

E' stato firmato oggi dai Presidenti di Confindustria e ANCI - Vincenzo Boccia e Piero Fassino - un Protocollo d'intesa per potenziare il dialogo tra le imprese, le Città Metropolitane e i Comuni.

 

L'accordo segna l’avvio di una collaborazione strutturata tra le due Associazioni per favorire, nell’ambito della Riforma in atto della PA, processi di semplificazione ed efficientamento dell’azione amministrativa, nonché di sviluppo economico dei territori.

 

L'intesa si inserisce nell’ambito del progetto QuickNET, un programma avviato da Confindustria e le sue Associazioni per assistere le imprese nei rapporti con la PA, e contiene le linee di indirizzo per creare un canale di interlocuzione qualificato tra le Associazioni confindustriali locali e gli enti territoriali (Città metropolitane e Comuni).

 

Inoltre, il Protocollo valorizza il ruolo delle Città Metropolitane nella promozione e nel coordinamento dello sviluppo economico e sociale dei territori, puntando su una cooperazione sinergica tra le Città stesse e le Associazioni confindustriali. 

 

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