Coefficienti TFR e crediti di lavoro - dicembre 2021

TFR e crediti di lavoro

Nel mese di dicembre 2021, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) considerato al netto dei tabacchi, è risultato pari a 106,2, con una variazione di +0,5 rispetto a novembre.

Il coefficiente utile per la rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato al 31 dicembre 2020, secondo l’art. 1 della L. 297/1982, è dunque pari a 1,04359238.

Si ricorda che la comunicazione dell’aggiornamento del coefficiente del TFR è diffusa anche attraverso il Servizio “annuncio TFR” che risponde al numero 06-5903417.

In allegato le tabelle dei coefficienti per la rivalutazione del TFR dal gennaio 2003 e dei  crediti di lavoro dal 1° gennaio 1990.

Contatti

Nome Cognome
 +39 123.456.789
 ZZZ

CONTENUTI CORRELATI

15 dicembre 2021
Coefficienti TFR e crediti di lavoro - novembre 2021
Prodotto: TFR e crediti di lavoro

Coefficienti per la Rivalutazione del Trattamento di Fine Rapporto e dei Crediti di Lavoro del Centro Studi Confindustria

leggi
16 novembre 2021
Coefficienti TFR e crediti di lavoro - ottobre 2021
Prodotto: TFR e crediti di lavoro

Coefficienti per la Rivalutazione del Trattamento di Fine Rapporto e dei Crediti di Lavoro del Centro Studi Confindustria

leggi
15 ottobre 2021
Coefficienti TFR e crediti di lavoro - settembre 2021
Prodotto: TFR e crediti di lavoro

Coefficienti per la Rivalutazione del Trattamento di Fine Rapporto e dei Crediti di Lavoro del Centro Studi Confindustria

leggi
22 dicembre 2021
Italia: crescono i rischi per la risalita del PIL, caro-energia ...
Prodotto: Congiuntura Flash

Crescono i rischi lungo il sentiero scivoloso di risalita del PIL italiano: per l’industria pesa il caro-energia, per i servizi i nuovi contagi. Gli occupati dipendenti sono tornati ai livelli pre-crisi, i consumi sono alimentati dall’extra-risparmio accumulato, l’export è ripartito, ma c’è più incertezza sugli investimenti. L’inflazione è molto eterogenea nelle diverse economie, perciò la FED in America ha già accelerato sull’uscita dalle misure espansive, preludio al rialzo dei tassi, ma non la BCE in Europa. Lo scenario è diventato incerto per l’Eurozona, mentre gli USA sono in indebolimento.

leggi
Dove siamo
Complementary Content
${loading}