L’attività portata avanti dal Gruppo Piccola Industria dell’Unione Industriali di Napoli, nello scorso biennio, ha puntato a raggiungere due obiettivi importanti per le PMI del territorio.
Il primo si è concentrato soprattutto sul difficile e complesso rapporto con gli istituti bancari, acuitosi negli ultimi anni con il protrarsi del periodo di crisi. Il secondo obiettivo è stato quello di concentrarsi su strumenti alternativi al credito bancario, lavorando con la Regione Campania alla creazione di strumenti innovativi di finanza che potessero dare un “diverso respiro” alle PMI campane e napoletane, facendo evolvere l’approccio “finanziario” delle stesse.
Sul primo punto, il CREDITO, il GPI ha promosso ed attivato molte iniziative:
IL SEMESTRE DEL CREDITO
E’ stato lanciato il progetto denominato “Il Semestre del Credito” che prevede la realizzazione di molte iniziative: accordi di collaborazione con istituti di credito; azioni di costruzione di una “cultura del credito” nelle imprese campane; proposte di nuove misure di sostegno al sistema produttivo della Campania; azioni indirette per il miglioramento degli strumenti di accesso al credito quali i Confidi; azioni di sensibilizzazione di strumenti di debito alternativi; attivazione dello Sportello “Dialogo” presso la sede dell’Associazione.
Sono stati stipulati due accordi con:
BNL GRUPPO BNP PARIBAS
E’ stato sottoscritto un Accordo di collaborazione fra l’Unione Industriali di Napoli e la BNL Gruppo BNP Paribas, con il coinvolgimento dei due Confidi più importanti.
Obiettivo dell’Accordo è sostenere la crescita e la capacità competitiva delle imprese associate con fatturato fino a 10 milioni di euro, favorendone l’accesso al credito per il soddisfacimento delle esigenze di finanziamento utili alla realizzazione di investimenti in immobilizzazioni sia materiali che immateriali, nonché per il mantenimento degli equilibri finanziari.
L’accordo si completerà con iniziative di formazione ed informazione da realizzare con la citata banca.
CARIPARMA
E’ stato stipulato un secondo Accordo di collaborazione fra l’Unione degli Industriali di Napoli e Cariparma S.p.A., che ha per obiettivo il rafforzamento e consolidamento del tessuto produttivo locale.
L’Accordo prevede numerose condizioni di favore riservate agli associati dell’Unione: fasce di spread differenziate per livello di rischiosità, spese di gestione del conto corrente in misura pari al 50% rispetto alle condizioni standard applicate dalla banca, commissione di disponibilità fido ridotta, tempi di delibera e di erogazione ridotti al minimo, impegno ad esaminare anche richieste di imprese con rating bassi, disponibilità a valutare operazioni di consolidamento di posizioni debitorie in essere presso Cariparma, possibilità di negoziare condizioni migliorative per le imprese particolarmente virtuose.
SPORTELLO DIALOGO
E’ stato istituito, presso Unione, lo Sportello “Dialogo” dedicato all’assistenza delle aziende associate, finalizzato alla raccolta delle segnalazioni concernenti le problematiche incontrate in ambito finanziario e creditizio.
Hanno aderito allo Sportello otto istituti bancari. Nella prima fase di avvio dell’iniziativa, è stata fornita assistenza ad oltre 50 aziende associate.
Sul secondo punto, STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA, con la Regione Campania, all’atto dell’ultima riprogrammazione FESR 2007-2013, si è lavorato ad un Tavolo comune per il lancio di strumenti alternativi al credito bancario, strumenti preposti sia al rilascio di garanzie sia a promuovere il settore degli investimenti in capitale di rischio.
Grazie all’attività del Tavolo, sono nati strumenti ed emanati bandi a beneficio delle PMI del territorio, quali:
· Interventi sul sistema delle garanzie - tranched cover e garanzie di II° livello per i Confidi;
· Interventi con apporto di capitale di rischio - misura seed financing.
Si è collaborato alla diffusione di strumenti come il Fondo “Jeremie”, strumenti più generalisti come il bando straordinario per la competitività promosso dalla Regione.
Le due direzioni di marcia portate avanti dal GPI dell’Unione Industriali di Napoli hanno tenuto conto dell’ampia platea di aziende caratterizzate, alcune, da strutture del debito non coerenti, a causa dell’eccessivo ricorso a forme di finanziamento a breve e contratti con modalità a revoca, altre caratterizzate da segnali incoraggianti soprattutto sui mercati internazionali con vocazione all’export, quindi aziende pronte a nuove sfide e nuovi investimenti.
Entrambi i filoni hanno visto un grosso impegno del Gruppo Piccola Industria sia in termini di comunicazione-informazione alle PMI, sia in termini di partecipazione delle stesse alle numerose iniziative portate avanti.
L’attività proseguirà con la stipula di altri accordi con istituti di credito, ma anche con la promozione di fondi quali il Fondo Italiano di investimento, il Fondo Invitalia Ventures per avvicinare le PMI campane a forme più evolute di “finanza per lo sviluppo”.
|