Giovanni Brugnoli al Sole 24 Ore: Servono più giovani e talenti. Pesano scelte formative errate

22 gennaio 2020 | Vice Presidente

Duecentomila posti di lavoro offerti dai settori tra i più rilevanti dell'industria manifatturiera nei prossimi tre anni. 

Giovanni Brugnoli, Vice Presidente per il Capitale Umano di Confindustria ha sottolineato in un'intervista al Sole 24 Ore di oggi, che anche questa volta una posizione su tre sarà introvabile.

Per il Vice Presidente il messaggio, che verrà ribadito durante la 26esima Giornata Orientagiovani di oggi, è che abbiamo bisogno di più giovani e del loro talento. C'è un'emergenza paese: la carenza di risorse specializzate da qui al 2022 interessa sei settori top del Made in Italy: meccanico, alimentare, Ict, tessile-moda, legno-arredo e chimico.

Qui pesano le scelte formative errate. L'Italia ha bisogno di un grande piano di inclusione dei giovani.  

Gli ITS sono oggi un canale formativo terziario,  riconosciuto e alternativo all'università. Adesso serve il salto di qualità che significa pari dignità e risorse incrementali e adeguate a supportarne il rilancio.

In Italia va fatta decollare una filiera  formativa terziaria professionalizzante. Dobbiamo puntare sulle lauree industriali manifatturiere.

Gli istituti tecnici e professionali non sono scuole di serie B.



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