Energia, Pasini al Sole24ore: Il Governo riapra il tavolo con le imprese

10 dicembre 2019 | Politiche Industriali, Gruppo Tecnico

Giuseppe Pasini, Presidente del Gruppo tecnico Energia di Confindustria, in una intervista oggi al Sole24Ore ribadisce che se non si affronta in modo appropriato la questione energetica il nostro manufatturiero sarà in pericolo.

A essere coinvolti sono soprattutto gli energivori, come le industrie di produzione dell’acciaio, del vetro, della ceramica, del cemento, ma anche la chimica e le fonderie, che già hanno nei costi dell’energia un fattore competitivo determinante. Filiere che in alcuni casi già ora, in larga parte per fattori congiunturali, stanno mostrando grandi difficoltà.

E aggiunge: noi imprenditori non siamo contro la decarbonizzazione. Serve però una strategia per l'Italia, vogliamo poter competere ad armi pari con gli altri Paesi, infatti la sfida della transizione ambientale può essere un'opportunità di crescita che può portare a nuovi processi produttivi e a nuove tecnologie .

500 miliardi di investimenti è l'ammontare necessario per il Piano nazionale clima ed energia nel periodo 2021-2030, quasi 50 miliardi l'anno per salvare l'Italia dal rischio di una deindustrializzazione.

Ridurre le emissioni al 50-55% entro il 2030 è possibile. E' necessario che il governo assuma una posizione forte, c'è bisogno non solo di risposte immediate, ma di individuare urgentemente una strategia a medio-lungo termine per il Paese.


Dove siamo
Complementary Content
${loading}